Uno nessuno e centomila: così Pirandello raccontava la nostra identita', come qualcosa che dipende dagli altri più che da noi stessi.
Il tema dell'identità online è per me un tema falso. Il tema corretto sarebbe il diritto al nome e il divieto di offendere. Il tema che vedo più vicino è il furto d'identita', di cui parliamo nell'apposita voce.
In poche parole, ognuno di noi partecipando ad un servizio on line crea un proprio account, una propria scheda, con propri dati e proprie attivita'.
Non dobbiamo pensare solo a facebook, ma anche a yahoo, a youtube o altri siti non del tutto 2.0.
Ognuno di noi vuole essere sè stesso e rispettato per quello che e', ovunque si trovi. Questa è la propria identità digitale, il nome corretto che darei a questo tema.
Legato a questo tema vi è quello della diffamazione, dell'offesa.
Ecco, nella gestione della reputazione online il danno, e l'offesa, va misurata in proporzione alla audience all'interno della quale la reputazione viene lesa. E spesso si sopravvaluta una critica o una violazione qualsiasi come se tutta internet fosse venuta a sapere di noi.
Legato al tema dell'identità online vi è l'attività di ricerca di quello che gli altri dicono di noi: si chiamo egosurfing o egobrowsing