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"L'oscurità non può scacciare le tenebre, solo la luce può farlo. L'odio non può scacciare l'odio, solo l'amore può farlo!" - Martin Luther King, Jr.



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Le mani dello Stato nei portafogli degli italiani si chiama privatizzazione del debito pubblico

Ne parlano in troppi, ed e' odioso.
27.01.2011 - pag. 76494 print in pdf print on web

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Non basta l'appello dei commercialisti contro lo spesometro: il fisco non ha diritto di vedere tutto quello che spende ciascuno, in ogni momento, e poi decidere quanto deve pagare di tasse.

Si fanno troppo insistenti le voci ufficiali sulla privatizzazione del debito pubblico italiano.

Cos'è ?

Visto che il debito pubblico è degli italiani, lo paghino loro, i cittadini.

Conti alla mano, prendendo i soldi dai conti bancari e dai portafogli degli italiani un pò di soldi, alcune decine di migliaia di euro (si parla di 30.000 euro) per l'esattezza, sembra a testa e nemmeno a famiglia. Nessun conto però può essere preciso, e infatti li si stanno facendo adesso.

La tesi è semplice: se prendiamo i soldi dagli italiani, chiudiamo una parte importante del debito pubblico.

Ho letto chi, accorgendosene, ha parlato di oro alla patria. E non c'è nulla di diverso da allora, se non le modalita'.

Avete capito benissimo: ci sono già state audizioni alle camere e i giornali cominciano a dare la notizia per sondare le reazioni.

Non solo una patrimoniale, ma odiosa nelle spiegazioni.

Hanno speso più di quello che avevano. E stanno ancora spendendo quello che non hanno nemmeno. Ma sono bravissimi nel trovare motivi per rubare i soldi dalle tasche degli italiani per le loro colpe.

Non è una bufala. E' triste realta'.

Sapete di cosa si preoccupano ? Delle reazioni del mercato internazionale, non di noi fessi che siamo in Italia.

Le modalità spaventano, una tassa sugli immobili pesantissima o da pagare in contanti con sconti (fonte ibl chicago-blog, Oscar Giannino, commentando il Corriere):

"Chi ha liquidi sonanti paghi pure subito l’equivalemnte, con tanto di sconto. Altrimenti, per non intaccare il reddito disponibile, il veicolo alkquale si imputeranno le quote immobiliari private potrà anche aspettare, per incassarne il valoe, la cessione di proprietà oppure un congruo lasso temporale di pagamenti reteizzati con tbnto di interessi aggiuntivi da pagare naturalmente."

Seguite il tema da Google News.

In poche parole l'idea è questa: in ogni compravendita immobiliare aggiungere una tassa altissima da destinare per pagare il debito pubblico. Chi non vuole questa tassa può pagarla subito, anticipatamente, con uno sconto.

Così non perderebbero i voti degli anziani (chi di loro vende casa ?) e si sposta il peso tutto sui giovani e sulle famiglie. Un colpo definitivo persino al mercato immobiliare.

Le case nei Caraibi e nei paradisi fiscali sono ovviamente escluse.

 


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