Con Delibere 606 e 607 l'Agcom, dopo un mesetto, pubblica sul sito i regolamenti tanto attesi.
La 606 relativa al video, la 607 all'audio.
E' stata definita per regolamento la definizione di competizione tra piccole aziende radio o tv rispetto a quelle tradizionali.
Si e' competitor di Mediaset se si supera il fatturato di 100.000 euro.
Non c'e' nulla da gioire, e nemmeno da dire: poteva andare peggio.
Parafrasando un uomo qualunque, non sono importanti le regole, ma le eccezioni. Invece no. Le eccezioni nulla cambiano alla regola italiana che non e' quella europea.
Ciliegina: pare che i podcast siano rimasti fuori. Quindi le radio in streaming soggette, i podcast no. Ma non si capisce se e' stata solo una discussione o una decisione. Sta di fatto che per l'audio non si parla di on demand cosi' come se ne parla per il video.
Da approfondire.
Dalla delibera 607:
"Per quanto riguarda l’aspetto della concorrenza con la radiodiffusione televisiva, nell’ambito di attività precipuamente economiche si è circoscritto il perimetro di intervento regolamentare delimitandolo ai soggetti che effettivamente possono essere considerati provvisti di capacità competitiva, stabilendo una soglia minima di ricavi derivanti da attività tipicamente radiotelevisive (pubblicità, televendite, sponsorizzazioni, contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati, provvidenze pubbliche e da offerte televisive a pagamento). Tale soglia, individuata in 100.000 euro, rappresenta un parametro di riferimento per qualificare l’attività in effettiva concorrenza con la televisione, ed è basata sulle dimensioni economiche di settori affini. Di tale esclusione viene dato conto nel nuovo comma 1 dell’articolo 2. "
Categorie: Contenuti Audiovisivi e Multimediali Argomenti: Servizi multimediali e broadcasting
1) Regolamento concernente la prestazione di servizi di media audiovisivi lineari o radiofonici su altri mezzi di comunicazione elettronica ai sensi dell’art. 21, comma 1-bis, del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici
2) Regolamento in materia di fornitura di servizi di media audiovisivi a richiesta ai sensi dell’art. 22-bis del Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici
In corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Disponibile sul sito www.agcom.it da martedì 28 dicembre 2010