"Le religioni sembrano deboli perché non hanno armi. Ma se sono unite nella ricerca della pace nella convivenza quotidiana e nel dialogo, chi potrà resistere?" - Andrea Riccardi in Pakistan
Lavoro
Infortunio in itinere e senza contrasti giurisprudenziali.
Tutta colpa di Facebook.
N
Nel mio piccolo quando leggo una sentenza ho una montagna di paure. Il rischio di evidenziare qualcosa e tralasciare altro, o mal interpretare, e' continuo. Sono sicuro che lo e' anche per altri. Tuttavia qualche volta capita e allora non resta che confrontarsi. Su Facebook scrivo delle due sentenze della Cassazione, recentissime. Ho letto che sarebbero contrastanti. Le vado a leggere e le trovo concordanti. Ecco che mi dico: al solito, non leggi bene. Allora le rileggo: per me restano concordanti. Su Facebook chiedo: le ritenete discordanti ? E dopo pochi giorni arriva, puntuale, l'avv. Savoia. Al link sotto indicato. "Quel che rileva è che la Cassazione in brutale sintesi dice: giudice di merito, a te la decisione se si tratta o meno di infortunio in itinere, ma devi motivare!" Per quanto riguarda la seconda sentenza: "Vale a dire, parlo del concetto di “normalità”, proprio quello su cui si basa la sentenza n. 19937/10." Buona lettura, e grazie ai social network per poter discutere insieme e chiarire online un problema d'interpretazione. 05.11.2010 Spataro Avv. Renato Savoia Link: http://www.renatosavoia.com/news/visual.php?num=75
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