Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Un libro e' un giardino che puoi custodire in tasca" - proverbio arabo



Avvocati    

Riforma professioni: ecco il comunicato ufficiale con le modifiche

Tutto ancora in discussione. Sembrano tornare i minimi tariffari.
21.10.2010 - pag. 75418 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

G

Giovedì 21 ottobre 2010 - 443ª seduta pubblica (antimeridiana)

"Anche l'odierna seduta antimeridiana è stata dedicata al seguito della discussione del testo proposto dalla Commissione giustizia recante nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense, testo frutto dell'esame dei ddl presentati in materia nn. 601, 711, 1171 e 1198. Nel corso dell'esame sono stati accantonati gli articoli 1, 2, 3, 4, 6, 7, 9, 10, 13 e 15.

"L'Assemblea ha anzitutto ripreso l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 16 che reca la disciplina delle iscrizioni e delle cancellazioni all'albo degli avvocati e al registro dei praticanti. La cancellazione avviene anche quando viene accertata la mancanza del requisito dell'esercizio continuativo della professione, nonché, per gli avvocati dipendenti di enti pubblici, quando sia cessata l'appartenenza all'ufficio legale dell'ente. Dopo la votazione di numerosi emendamenti, alcuni dei quali approvati, l'articolo è stato accantonato per approfondire altri emendamenti anch'essi accantonati.

"Si è quindi passati ad esaminare gli emendamenti riferiti all'articolo 17 che disciplina le incompatibilità. In particolare, con riferimento alle attività di impresa, risulta incompatibile, oltre al socio illimitatamente responsabile, all'amministratore di società di persone aventi come finalità l'esercizio di attività d'impresa commerciale e all'amministratore o consigliere delegato di società di capitali, anche il presidente di consiglio di amministrazione con effettivi poteri individuali di gestione.

"Il seguito della discussione è stato quindi rinviato ad altra seduta.

"Nel corso del dibattito, con riferimento alla prevista riunione della Conferenza dei Capigruppo convocata per stabilire l'armonizzazione dei tempi per il prosieguo della discussione, il sen. Zanda (PD) ha stigmatizzato l'andamento eccessivamente lungo e farraginoso dell'iter del provvedimento, costretto tra la limitatezza del tempo che la Commissione di merito ha potuto dedicargli e la dispersività dell'esame in Assemblea incompatibile con gli approfondimenti che tante parti del testo necessitano. La proposta di rinviare il ddl in Commissione ha ricevuto il sostegno dei sen. Li Gotti (IdV) e Serra (UDC-SVP-Aut: UV-MAIE-IS-MRE) e la contrarietà del relatore, sen. Valentino (PdL)."


(La seduta è terminata alle ore 12:35)."


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"Un libro e' un giardino che puoi custodire in tasca" - proverbio arabo








innovare l'informatica e il diritto


per la pace