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"Ritengo che ci voglia più coraggio a creare cose che poi se ne vanno, che a creare cose che restano" - Christo



Avvocati    

Avvocatura in crisi: le lettere dei lettori

Sempre piu' frequentemente e con piu' ansia.
29.09.2010 - pag. 75152 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

S

Se mio papa', che aveva visto gli effetti della crisi economica degli anni '29, vedesse questi giorni, mi direbbe: visto che ho fatto bene a proteggermi con quelle scelte di diversificare gli investimenti e non spendere tutto subito ?

Purtroppo lui oggi non c'e', e probabilmente potrebbe solo parlare del passato, restando basito davanti alle prospettive di una classe politica scomposta e deliquente, alla latina e con un eufemismo.

Nei tempi di cambiamenti come questi si vede di tutto.

Entusiasmo per ipad, kindle, iphone a prezzi stratosferici, e professionisti capaci che non hanno piu' lavoro ne', soprattutto, prospettive e nemmeno rappresentanti.

Ne' prospettive ne' rappresentanti. Lo posso ben dire io che ne sono uscito in tempi non sospetti.

Da pluritrombato all'esame di avvocato, come amo definirmi, mi trovo a parlare di tecnologie ma anche di diritto con la semplicita' di chi aveva nozioni giuridiche chiare, come quelle che solo un civilista di 50 anni di esperienza puo' avere e sa trasmettere a chi gli e' vicino.

Oggi che le aziende temono gli avvocati, questa chiarezza nell'impostare i rapporti con i clienti e' quanto le aziende nuove cercano.

Ancora oggi un lettore, titolare di una giovane azienda che punta tutto al web dopo aver passato in secondo piano l'autolavaggio, mi ringrazio perche' sono l'unico che lo aiuta.

C'e' qualcosa di assurdo in tutto questo: possibile che nessun avvocato veda queste opportunita', che insegua le aziende che lavorano invece di inseguire il mito della causa in tribunale che gia' dieci anni fa era marcia sul nascere, figurarsi a sentenza ?

Voglio lanciare una sfida. Di quelle che solo i piu' "veri" sapranno cogliere.

Parlate di cosa non va, ma soprattutto cercate di raccontare quello che funziona, quello di voi che funziona meglio, quello che vorreste far sapere al mondo per lavorare di piu'. Anche in forma anonima.

Proteste e proposte sono benvenute e le segnalero' ai vostri colleghi per aiutarvi a vedere oltre.

Lo dico senza dubbi: solo lavorando insieme ad altri si riesce a fare qualcosa di nuovo e di migliore. Civile.it puo' essere il vostro luogo di incontro. Io ve lo metto a disposizione, come sempre in questi ultimi 11 anni.

 


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29.09.2010 Spataro

Spataro

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