Oua, Cnf e Opga tutti dalla parte dei giovani e dei praticanti

Siamo vicini alla riforma. O almeno cosi' alcuni sentono.

Si lotta contro la mediazione civile, chiamata mediaconciliazione dagli Ordini Forensi.

E nel frattempo la vittima e' il giovane. Senza mezze misure si chiede il numero chiuso che non ha nulla a che vedere con la meritevolezza.

Scopo non e' aumentare la preparazione dei giovani, e' impedire che vi siano troppi giovani.

Il troppi non e' mai oggetto di precisazione, si preferisce dire meritevoli.

Peccato che l'avvocatura sia una professione libera in un libero mercato, ma del mercato libero non c'e' nulla nel mercato legale.

Cosi' non si riforma, non e' libera, non e' nel mercato e non e' professionale.

Disfattismo ?

Cnf e Oua oggi evidenziano quanto stanno facendo per i giovani, con misure di sostengno, sconti sulla formazione e tanto altro (si veda il sito opga.it).

Giudicate voi dal testo della riforma, questo e' l'unico commento che sento costruttivo 

C'e' cosi' tanto da fare nelle specializzazioni (reali) del diritto, cosi' tanto sarebbe necessario lasciare al mercato la liberta' di chiedere specializzazioni, trovarle, e favorire anche gli accordi non su base territoriale tra avvocati.

Ma si continua a parlare di difendere la categoria. Giusto, ma seguendo le esigenze.

Altrimenti si finira' come dice gia' un autorevole (che lasceremo al momento innominato per darvi il gusto di cercare su youtube, cercando fotografi.org) quando dice che oggi il mestiere di fotografo non e' cambiato. Non c'e' piu'. E basta.

Ma lui propone soluzioni seguendo le richieste dei clienti. Che ci sono ancora, ma che parlano un'altra lingua.