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"Perche' non si sconvolgono i palinsesti programmando finalmente i grandi film, i grandi concerti di musica classica, di jazz, di pop, i documentari sulla vita e le opere dei grandi pittori, dei grandi scultori, dei grandi architetti, la lettura dei testi dei grandi scrittori, la prosa, la poesia, la danza, insomma perche' non diamo la possibilita' a milioni di utenti di scoprire che c'e' altro?" - Pupi Avati
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Entusiasmo per un istituto i cui precedenti risultati sono apprezzati
07.06.2010 - pag. 74206
I De Tilla per OUA di parere opposto: "Sono già 140 i consigli degli ordini che hanno inviato delibere di protesta, il messaggio è univoco: la mediaconciliazione, così come è stata varata, ha una forte pregiudiziale contro gli avvocati e contro la funzione che esercitano, ma non solo, è anche un provvedimento che rischia di aumentare la confusione a danno dei diritti dei cittadini e a scapito del buon funzionamento della giustizia civile. L’Oua, recependo le preoccupazioni della categoria, ha già indicato i cinque punti su cui intervenire: - eliminazione dell’obbligatorietà della conciliazione,
- cambiamento del meccanismo dell’informativa e dell’annullabilità del mandato,
- presenza necessaria dell’avvocato,
- proposta di conciliazione solo su richiesta delle parti,
- criteri chiari sulla competenza territoriale."
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"Perche' non si sconvolgono i palinsesti programmando finalmente i grandi film, i grandi concerti di musica classica, di jazz, di pop, i documentari sulla vita e le opere dei grandi pittori, dei grandi scultori, dei grandi architetti, la lettura dei testi dei grandi scrittori, la prosa, la poesia, la danza, insomma perche' non diamo la possibilita' a milioni di utenti di scoprire che c'e' altro?" - Pupi Avati