I drm sono soluzioni software che permettono di mettere firme e controlli ai contenuti. Ce ne sono di tanti generi.
Leggiamo ora cosa dice l'amico avv. Sabatino sul suo blog (al link sotto indicato):
"I DRM hanno permesso ad Amazon di cancellare 1984 di Orwell (ironia della sorte) dagli scaffali elettronici dei possessori di Kindle. I DRM sono dei veri e propri virus informatici e sono utlizzabili anche per scopi che con la tutela del diritto d'autore non centrano nulla (la censura ad esempio).
Non condivido la sua valutazione, ma mi stimola un approfondimento.
Digital right managment sono soluzioni per la gestione dei diritti digitali.
I drm in se' permettono di affermare nel mondo informatico la paternità di un autore e l'esercizio di alcuni diritti disponibili.
I drm sono uno strumento. Chi vuole limitare la circolazione dei contenuti puo' farlo se la gestione del software che gestisce i contenuti gli consente di farlo.
Oggi come oggi siamo in una situazione simile a quella del Medioevo. Comprare pane non e' come oggi. Ognuno poteva decidere le condizioni di vendita del pane (te lo vendo se lo mangi tu, non te lo vendo se non lo mangi di notte), banalizzando.
Manca una gestione standard dei diritti, e il caos si diffonde.
Prima di ogni considerazione, vendere un ebook significa concederne l'uso. Vendere un libro significa vendere la carta con quello che c'e' scritto. Due cose profondamente diverse.
L'uso puo' essere deciso dall'autore come preferisce. Nel diritto ci deve essere la libertà di permettere ad ognuno di esercitare tutti i propri diritti.
Sara' il mercato a mettere fuori mercato chi si protegge troppo, limitando in modo assurdo l'uso dei contenuti acquistati per la consultazione.
Ma i drm non hanno permesso a Kindle di rimuovere i contenuti dal lettore.
E' stato un avvocato che ha minacciato causa a Kindle perche' diffondeva una versione che per contratto non poteva diffondere, e usando il software del kindle, non un drm, ha cancellato la copia venduta ma che non poteva vendere, tutelando i legittimi titolari dei diritti sul libro, a scapito dei compratori che hanno ottenuto un rimborso, senza chieder loro nulla.
Ma e' il software del kindle che permette, da remoto, di cancellare contenuti. Non i Drm.
Spataro