Con decreto del 30.12.2009 il ministero dei beni culturali ha fissato l'ennesima estensione del pagamento dell'equo compenso anche su pc e telefonini.
L'idea di registrare musica su cdrom quindi viene sorpassata dall'uso che si puo' fare di pc e telefonini, per ascoltare musica.
Tassa pagata sulla base della dimensione delle memorie, circa 30 euro per un hd da 500gb.
Si sforzano a indicare tutti che non e' una tassa: in tal caso si potrebbe chiedere l'annullamento con referendum.
Tuttavia, essendo obbligatoria pagarla, e non essendo stata ancora distribuita a chi ne avrebbe diritto, qualche dubbio sulla natura dell'importo da pagare mi viene.
Si ricordi che l'Imaie, ente che dovrebbe distribuire i compensi, fu chiuso dal Prefetto di Roma, attualmente sembra pendere un ricorso, e lo stato dell'ente e' in liquidazione (v. www.imaie.it ).
Perche' fu chiuso ? Aveva identificato meno di 2.000 artisti su 60.000, e i soldi non venivano distribuiti.
Su Repubblica tutto quello che serve sapere. Nel podcast la segnalazione.