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"L’avvocato deve sapere in modo così discreto suggerire al giudice gli argomenti per dargli ragio- ne, da lasciarlo nella convinzione di averli trovati da sé" - Calamandrei



Sciopero    

La protesta dei giudici di pace e lo sciopero di dicembre 2009

Dal 14 al 18 dicembre 2009

04.12.2009 - pag. 70508 print in pdf print on web

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"Chiusura totale del Ministero della Giustizia sui punti cardine delle rivendicazioni di categoria (no alla continuità ed alla tutela previdenziale)"


Una delegazione dell’Unione Nazionale dei Giudici di pace è stata ricevuta, lunedì 12 ottobre, presso il Ministero della Giustizia, dal Sottosegretario Sen. Caliendo.

Nel corso dell’incontro il Sottosegretario ha anticipato alcuni punti salienti del progetto di riforma della magistratura di pace.

E’ stata escluso il riconoscimento della continuità del servizio, con la proposta, riduttiva rispetto alla vigente normativa, di soli due mandati quadriennali, ovvero di tre mandati triennali, e fermi i giudizi periodici di idoneità.

E’ stata esclusa ogni forma di tutela previdenziale ed assistenziale, non per motivi attinenti alla copertura finanziaria della relativa spesa, bensì sul presupposto che la previdenza ed assistenza obbligatorie non competono al magistrato onorario.

E’ stata garantita la permanenza dei giudici in servizio solo fino all’approvazione del progetto di riforma.

Nella sostanza il Sottosegretario Caliendo ha espressamente smentito le promesse del Ministro Alfano su continuità e previdenza, manifestate nell’incontro del settembre 2008, rielaborando l’avversato progetto del Sottosegretario Scotti in senso ulteriormente peggiorativo.


All’incontro è seguita un’immediata lettera unitaria delle associazioni di categoria (Unagipa ed Angdp) per avviare le procedure per la proclamazione dello sciopero.


Contestualmente, abbiamo intensificato i nostri incontri con varie forze politiche, anche di maggioranza, per contrastare immediatamente il progetto governativo.


Martedì 13 ottobre, presso l’Aula Magna del Consiglio Superiore della Magistratura, una delegazione dell’Unagipa, composta dal Presidente Nazionale, dal Segretario Generale, e dai Presidenti Distrettuali Maria Flora Di Giovanni, Katia Gamberini e Carla Rufini, è stata ricevuta dalla Commissione Ottava presieduta dall’Avv. Celestina Tinelli.

Nel corso dell’incontro, proficuo sotto molteplici aspetti, sono state ribadite dall’Unione alcune priorità, già oggetto di precedenti comunicazioni ed attualmente all’esame del C.S.M.:

1. Immediata definizione dei trasferimenti richiesti dai giudici di pace interessati, eventualmente condizionati al futuro riassetto delle piante organiche;

2. Sollecitazione al Ministero della Giustizia per il riconoscimento di un quarto mandato quadriennale a tutti i giudici di pace in servizio, in attesa della riforma della magistratura di pace;

3. Modifica della circolare del C.S.M. sui procedimenti disciplinari e di conferma, al fine di garantire ai giudici interessati il pieno esercizio del diritto di difesa (accesso agli atti in ogni fase del procedimento; presentazione di memorie scritte e documenti; audizione personale o assistita dei giudici richiedenti).

Il C.S.M. ha assicurato che provvederà in tempi brevi ai trasferimenti individuali e, nell’ambito del procedimento di conferma, da un lato verrà assicurato l’accesso agli atti prima della decisione del Consiglio Giudiziario, con facoltà di presentare memorie difensive e documenti, dall’altro, nel caso di parere negativo del Consiglio Giudiziario, l’interessato verrà “preavvertito”, con relativa facoltà di difendersi dinanzi al C.S.M.


A parte verranno trasmesse le due interpellanze urgenti presentate dall’UDC (Onorevoli Vietti, Rao ed altri).


Il Presidente Nazionale Il Segretario Generale

Gabriele Longo Alberto Rossi
Via Meropia 85 - 00147 Roma - fax 06/5140669

 

Link utili:

http://www.commissionegaranziasciopero.it/accordi/unagipa.doc


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04.12.2009 Spataro

Unionegiudicipace.it/ Link: http://www.unionegiudicipace.it/gruppo%20ultime%20

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