"Anche un'auto ha i documenti, noi no. Facciamo sacrifici per lavorare, il lavoro che gli italiani non vogliono piu' fare. Ma ci pagano troppo poco" - migrante in baraccopoli
Ordinamento forense
La consulenza stragiudiziale, il part time, i giuristi d'impresa: due parole sulla riforma UPD
Riceviamo un intervento interessante tra i commenti. Lo segnaliamo con un post autonomo per l'importanza degli argomenti svolti. Formattazione a cura di Spataro - testo aggiornato al 20.11.2009
Indice generato dai software di IusOnDemand A
Attenzione: in calce l'aggiornamento del testo del 18.11.2009.
Buongiorno,
... aggiornamento del 20.11.2009 Il testo approvato dalla Commissione Giustizia del Senato in data 19 novembre ha in parte corretto le storture del disegno di riforma, facendo una parziale apertura alla consulenza legale stragiudiziale dei giuristi d'impresa. I legali dipendenti delle aziende potranno, infatti, fornire assistenza e consulenza stragiudiziale, anche se solo nei confronti dell'impresa da cui sono stati assunti. Tale apertura, da salutare con favore, lascia però irrisolti alcuni grossi nodi, ed in particolare l'immotivata disparità di trattamento fra gli avvocati che hanno un rapporto di lavoro subordinato con la Pubblica Amministrazione, i quali possono iscriversi (o reiscriversi)all'Albo ordinario, e gli avvocati che lavorano nel privato, i quali non possono in alcun modo far valere il titolo faticosamente ottenuto. La speranza è che non si perda l'occasione per rivedere la materia delle incompatibilità, proprio nell'ottica di dare una maggiore dignità e qualificazione alla professione di avvocato, indipendentemente dal soggetto a favore del quale tale attività è svolta.
18.11.2009 Spataro Cristina Cairone Link: http://www.civile.it/news/visual.php?num=70248#com
|