Processo a porte chiuse per Google. Il rito abbreviato funziona cosi'.
Ma ottenuto solo con l'assicurazione di poter far testimoniare il tecnico che ha sviluppato lo strumento dei controlli, che deve restare riservato.
Un passo avanti di una azienda che non ha dubbi di poter uscire dal caso con una sentenza di assoluzione piena.
La Procura contesta a Google non aver predisposto una informativa privacy al momento dell'upload dei video, cosi' che youtube sarebbe responsabile del mancato controllo come sarebbe richiesto dalla normativa sulla privacy.
Una tesi che ha suscitato non poche valutazioni in Italia ma soprattutto all'estero con toni molto meno contenuti.