Un Iphone e' un giocattolo sopravvalutato secondo Negroponte.
Non sono d'accordo, ma certamente comprarlo richiede attenzione.
Si tratta di 500 o 600 euro, non pochi soldi, e i contratti offerti sono vari con ulteriori spese.
Mi colpisce che, nudo e crudo, costi uguale per tutti. Abbinato alle varie offerte di connessione ad internet troviamo molte differenze.
E allora ci dobbiamo capire.
IPHONE MARGHERITA
Un Iphone all'italiana e' uguale a tanti altri. Ma solo due gestori, Tim e Vodafone, vendono dei pacchetti dedicati.
Gli altri sottolineano l'uso del blackberry per la posta push.
Iphone 3.0 avra' anch'esso un sistema push che consumerà, promettono, meno la batteria (non sostituibile se non in ... svizzera ! ma ricaricabile).
Alcuni nel 2007 si lamentavano della non ricezione dei messaggi dall'operatore, altri degli sms.
Altri hanno scoperto che possono cambiare la sim e il telefonino funziona (cambiano l'apn ovviamente).
Altri sottolineano come e' piu' facile installare una applicazione partendo da itunes, sincronizzando poi l'iphone.
Alcuni si lamentano delle tariffe proprio di tim e vodafone (in effetti gli altri le hanno piu' vantaggiose ora).
La tre insiste con il suo skypefonino e con il telefonino "sociale" (facebook etc etc).
PRENDIAMO FIATO
A pensarci un po' su', vien voglia l'ipod touch per chi non ha bisogno di un altro telefonino. Con il wifi si puo' fare tutto, ma ci vuole il wifi, e in Italia e' una tristezza.
L'idea di andare in giro e trovare i ristoranti, guide, informazioni e di tutto un po' e' travolgente. Ma ci vuole la connessione, che solo un iphone 3g puo' dare.
Quindi resta da chiedersi se comprare gli iphone brandizzati o meno.
I contratti di connessione non sono poi cosi' convenienti, e richiedono conto corrente o carta di credito, che significa cambiali in bianco pagate a richiesta del gestore, se ci si connette in condizioni diverse da quelle standard. E sappiamo che gli operatori caricano la bolletta.
Flat di 50 mega sono troppo piccole: la home di repubblica, non nella versione iphone, pesa un megabyte da sola.
I maggiori siti offrono versioni per iphone (anche noi: m.civile.it ), pero' ...
Insomma: le tariffe offerte con gli iphone sono alte, vincolano per due anni, e pagano ampiamente il prezzo inferiore dell'iphone.
La scelta di acquistare iphone e separatamente la sim dati premierebbe Wind piu' di Tre, perche' la ricaricabile si puo' fare senza carta di credito. Alcune zone di montagna sono senza umts, ma in edge un podcast audio si puo' ricevere con pazienza.
Tuttavia la ricaricabile a tempo di wind e' a sessione di 15 minuti. Le 100 ore quindi possono essere molte meno.
Se vogliamo essere liberi di scegliere, meglio comprare l'iphone senza sim. La sim ce la mettiamo noi e chissa', nei prossimi mesi potremo avere offerte ancora migliori. Gia' cosi' su due anni si risparmia (con un uso normale di un dispositivo che nasce per vivere su internet).
Se vogliamo una "cosa pronta" le varie formule di Tim e Vodafone fanno al caso nostro. Ma scegliere tra queste e' veramente dura, perche' quella che interessa e' costosa. Un tariffa dati a volume piu' che a tempo potrebbe essere interessante, ma e' tutta da costruire sceglienosi, separatamente, la tariffa preferita.
Sarebbe bello sapere prima quanto useremo dopo l'iphone su internet. Musica e foto sono belle, ma e' difficile resistere ad un servizio che segnala il bar piu' vicino.
Ma per questo ci vuole connessione. In mancanza di wifi, resta il collo di bottiglia degli operatori italiani.
Che preferiscono i contratti a tempo per poter avere piu' clienti on line, anche se meno clienti contemporaneamente.