Ci sono sorprese piacevoli.
Visitando il blog di Brunetta, (se non ci fosse Google non l'avrei mai scoperto), scopro che ha un canale su youtube, uno spazio su facebook e usa con intelligenza twitter.
Poche cose, ma ben mirate, tempestive e spiegate.
Insomma: non lasciare ai giornali il monopolio dell'informazione, ma usare internet per poter far arrivare la propria parola completa e senza interpretazioni, direttamente ai lettori.
Insomma: comunica. E non c'e' nulla di male.
Potrebbe essere di esempio per molti. Essere 2.0 non significa stare tutto il giorno sul web. Significa scrivere quello che serve quando conta.
Una sensibilità che si puo' avere innata o si puo' formare. Ma oggi si deve avere.
Che non significa essere editori. Semplicemente comunicatori.
Al link il sito personale del Ministro.