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Terremoto    

Processi penali e Tribunali inagibili per il terremoto: richiesta di sospensione

Fascicoli irraggiungibili in edifici inagibili. Che fare ? E i civilisti ?
07.04.2009 - pag. 68163 print in pdf print on web

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    class=capolettera>L id="footnotes"> style='line-height: 150%; margin-right:15;align: justify'> align="justify">L'UCPI ha chiesto ai Presidenti delle Corti di Appello di voler dare le opportune disposizioni agli uffici giudiziari di rispettiva competenza affinché l’assenza dei legali abruzzesi alle udienze penali, di qualsivoglia natura, venga ascritta ad assoluta impossibilità di comparire per legittimo impedimento. />

    align="justify">Di seguito il testo della lettera />

    align="justify">Ai Presidenti delle Corti d'Appello d'Italia E p.c.

    align="justify">Al Ministro della Giustizia

    align="justify">Al Primo Presidente della Corte di Cassazione

    align="justify">Oggetto: Terremoto in Abruzzo Partecipazione degli avvocati del circondario dell’Aquila alle udienze penali /> /> Gentili Presidenti,

    align="justify">il recente terremoto che ha colpito la regione abruzzese ed in particolare il territorio del circondario dell’Aquila ha, com’è noto, determinato gravissime conseguenze non soltanto per il gran numero delle vittime, ma anche con riguardo al patrimonio edilizio pubblico e privato: la quasi totalità degli edifici sono radicalmente compromessi ed inagibili, se non persino andati distrutti, e molte vie di comunicazione sono interrotte.

    align="justify"> /> Inutile dire come questa situazione renda di fatto impossibile l’esercizio dell’attività professionale e non soltanto nell’ambito del circondario dell’Aquila. I fascicoli processuali sono spesso sepolti dalle macerie e comunque custoditi entro immobili cui è inibito l’accesso, di talchè il loro studio è radicalmente precluso; le vie di comunicazione, salvo le maggiori arterie in queste ultime ore ripristinate, sono spesso interrotte e comunque inibite al traffico civile; il traffico telefonico e telematico è interrotto; le stesse necessità operative conseguenti al disastroso evento impongono la presenza della popolazione locale nelle vicinanze dei luoghi colpiti dal sisma. Tali oggettive difficoltà, anche volendo prescindere dalla condizione di personale sofferenza e spesso di lutto che affligge la gran parte dei nostri colleghi abruzzesi, precludono agli avvocati del foro aquilano l’esercizio della professione e con esso della partecipazione alle udienze dinanzi ai diversi uffici giudiziari del territorio nazionale. /> In ragione della straordinaria gravità della situazione in atto, ed attesa la rilevanza degli interessi in gioco nel processo penale e la necessità od anche solo l’opportunità che il difensore di fiducia, per adeguatamente tutelarli, sia personalmente presente all’udienza, Vi chiediamo di Voler dare le opportune disposizioni agli uffici giudiziari che ricadono nella Vostra rispettiva competenza affinché l’assenza dei legali abruzzesi alle udienze penali, di qualsivoglia natura, venga ascritta ad assoluta impossibilità di comparire per legittimo impedimento, e ciò a prescindere, attesa la notorietà del disastroso evento, da giustificazione alcuna; ciò in attesa che la situazione di emergenza cessi e l’attività professionale possa riprendere a svolgersi regolarmente. /> Confidando nell’accog

    align="justify">limento di questa nostra richiesta, restiamo in attesa di una Vostro riscontro. />

    align="justify"> 

    align="justify">Il Presidente - Avv. Prof. Oreste Dominioni

    align="justify">Il Segretario - Avv. Lodovica Giorgi


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