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"Volevo urlare quello che avevo dentro e non ci riuscivo. Non trovavo il coraggio di dirlo..." - una vittima di bullismo



Praticanti    

Praticanti avvocati cercasi per l'Inps - vale per la pratica forense.

Pratica forense presso l’Inps- Data pubblicazione: 26/02/2009
05.03.2009 - pag. 67728 print in pdf print on web

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Con la circolare n° 25 del 20 febbraio, l’Inps ha dato il via alla riforma della propria Avvocatura. Tale riforma si è resa necessaria in quanto, con i quasi 750mila giudizi in corso, il contenzioso dell’Istituto rappresenta circa il 25% di quello complessivo nazionale, a fronte di una disponibilità di poco più di 300 avvocati per l’intero territorio.

Tra le iniziative intraprese, è previsto anche il ricorso alla collaborazione di praticanti avvocati, come già avviene per l’Avvocatura dello Stato e altre importanti Avvocature pubbliche.

La pratica forense, della durata di due anni, sarà finalizzata alla formazione teorico-pratica del tirocinante, mediante affiancamento ad un avvocato e partecipazione allo studio per la stesura di atti e pareri, allo svolgimento di ricerche di dottrina e giurisprudenza e partecipazione alle udienze.

Le richieste di ammissione alla pratica forense devono essere presentate all’Inps secondo lo schema allegato, in relazione a quanto indicato nel relativo bando.


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