L'ultimo mese le proposte per regolamentare internet (come non fosse gia' regolata) che abbiamo documentato si fondano sull'esigenza di sicurezza in rete e sul non perseguimento dei reati.
La realtà e' diversa.
Documentiamo qui le dichiarazioni del direttore della Comunicazione del ministero dell'Interno, Dipartimento Pubblica Sicurezza, Maurizio Masciopinto. Al link sotto indicato, da AdnKronos:
..." Oggi come polizia siamo un paese all'avanguardia e che fa scuola ... Abbiamo progetti che vanno in direzione della tv sul web e ... nascerà il nuovo sito della Polizia, sempre più multicanale e interattivo con il cittadino"Internet si', ma senza dimenticare il mondo reale.
"Io credo che sia giusto dare la possibilità di fare in rete una denuncia che funzioni ma anche che il cittadino possa trovare una volante sotto casa"
In materia di Blog disarmante l'affermazione di una persona competente che sa quali sono i reati in internet. Disarmante perche' non solo e' corretta giuridicamente, ma perche' e' rispettosa dei diritti dei cittadini: si' ai forum e commenti non moderati come espressione di democrazia.
"La vera forza infatti sono le risposte dei poliziotti ai colleghi che magari vanno sopra le righe. Potevamo farli chiudere o inserire un moderatore ma non serve, perché per ogni poliziotto che va sopra le righe ci sono trenta colleghi che gli rispondono a tono. E questa è democrazia".