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Fallimento    

Come chiedere i soldi ad un fallimento: la sorte di stipendi e crediti

Due parole semplici - music courtesy of Kevin Mac Leod Incompetech.com
19.12.2008 - pag. 67114 print in pdf print on web

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I

Inorridiranno i giuristi a sentirmi parlare di fallimento, ma la domanda e' sempre piu' frequente.

Cerchiamo di dire due parole chiare, senza tecnicismi.

Quando una attività fallisce, lo Stato blocca tutto con le sue leggi.

Impedisce che qualcuno venga pagato piu' di altri, e cerca di dividere il patrimonio residuo tra tutti.

Questo impone due operazioni:

  • censire i crediti, debiti e il patrimonio
  • dividere il patrimonio

Tutto questo richiede tempo.

Mio papa' era avvocato. E' mancato nel 2002, e ancora oggi mi arrivano comunicazioni di riparto per ... qualche euro. Meno di dieci euro. Come e' possibile ?

 

Censire i crediti,  i debiti e il patrimonio.

Anche un fallito ha dei crediti. Anzi, spesso si fallisce per debiti che non si riescono ad incassare.

Se ne fa l'elenco e la persona incaricata dal giudice, il curatore, cerca di recuperarli facendo le cause opportune.

Poi il fallito ha molti debiti: anche se lo Stato non vuole che qualcuno venga pagato piu' di altri, tuttavia non tutti i debiti sono uguali. I dipendenti, ad esempio, hanno un trattamento migliore.

Il patrimonio si cerca, e si elenca. Poi si mette in vendita. Infine si divide.

 

La divisione dei beni

Oltre alla prededuzione, un caso in cui i crediti vengono proprio tolti dal patrimonio restante prima di fare i conti, i crediti sono di due tipi: semplici (chirografi) e privilegiati (vengono pagati per prima).

Quindi il patrimonio del fallito, tolti i debiti in prededuzione, si divede tra i privilegiati. Quello che resta va ai chirografi.

Tali operazioni sono fatte alla fine, con alcune comunicazioni intermedie.

 

Ci vuole l'avvocato ?

Il creditore che vuole i propri soldi ha vari modi per far valere le proprie (residue) ragioni.

1) se e' un dipendente e vi e' traccia nella contabilità, sara' sicuramente pagato dalla curatela

2) se e' una azienda e ci sono fatture e bolle sara' inserito tra i chirografi

In poche parole, tutto quello che il curatore ritiene esistente e vero puo' diventare una richiesta dello stesso curatore di pagare l'interessato, nel modo sopra indicato.

In poche parole, il curatore agisce per conto di tutti i creditori.

Se pero' si vuole essere sicuri di essere inseriti tra i creditori, ci si insinua al passivo. Un semplice modulo indicante i titoli dai quali risulta essere creditori, allegati alla domanda, sara' sufficiente. Non ci vuole un avvocato, e consente di essere informati.

 

E i soldi ?

Come detto ci sono varie categorie: quelli che ne hanno diritto in prededuzione, poi privilegiati, poi chirografari.

I conti richiedono tempo, e i soldi si riducono sempre piu'. Se poi, come spesso capita, ci sono cause pendenti, i conti sono proprio difficili e i tempi ancora piu' lunghi.

In poche parole, spesso molti rinunciano se non sono importi piu' che significativi, per cui ci si rivolge ad un avvocato per studiare l'intera posizione e vedere se si puo' fare qualcosa per far valere una posizione giuridica migliore, nella speranza di vedere ... qualcosa.


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19.12.2008 Spataro

Spataro

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