Il libro documenta e commenta, informa e deduce, propone in sostanza un livello di conoscenza per stimolare riflessioni singole autonome e il formarsi di una opinione pubblica che cominci a pesare di più per avviare una positiva stagione dello sport che ne recuperi tutte le potenzialità come corretta pratica sportiva, primaria fonte di formazione ed educazione dei giovani, spettacolo pulito ed esaltante, bello da vedersi, meraviglioso da praticarsi, esaltante da raccontarsi.
INDICE:
1 I valori profondi dello sport
2 Realtà da valorizzare
3 Il bello e il brutto dello sport
4 Confessioni inedite
5 I nemici degli imbroglioni
6 Il ruolo dei magistrati per lo sport etico
7 Sport e politica. Le sbandate della casta
8 Medici dello sport: torniamo a Ippocrate!
9 Un'estate a tutto doping: da Riccò a Sella ai Giochi Olimpici di Pechino
Note sull'Autore: RENZO BARDELLI è docente di “Etica dello Sport” al Corso di laurea in Scienze Motorie della Facoltà di Medicina dell'Università di Firenze. Da sempre vicino al mondo del ciclismo. Nel 1955 era corrispondente da Pistoia della rivista ufficiale della Federciclismo (UVI). Ha tifato da ragazzino per Luciano Maggini; da adulto per Francesco Moser, delle cui gesta si è appassionato nei due anni (1971 e 1972) in cui egli gareggiò a Bottegone. Presidente del G.S. Bottegone ciclismo dal 1985 al 1994 (con Cipollini, Fornaciari, Bartoli, Petacchi, Scinto, Martini ed altri 50 corridori passati al professionismo) e dal 1995 al 1996 dell'U.C. Il Micco-Pistoia (con Petacchi e Di Luca). Insignito nel 2001 di una onorificenza per meriti sportivi dal CIO di Samaranch. Stella d'Argento Coni per meriti sportivi. Ha ricoperto incarichi nazionali nella FCI all'inizio degli anni '90, con la Presidenza di Agostino Omini. Promotore del “Memorial Giampaolo Bardelli”( per onorare il fratello), iniziativa giunta nel 2008 alla 24^ edizione, che premia chi ha compiuto atti significativi e tangibili contro la diffusione del doping nello sport. Ha scritto 10 libri tra cui due sportivi (nel 1999 “Ivano Fanini- Amore & Vita per il ciclismo”; nel 2004 “Generazione Epo. Chi e come ha distrutto il ciclismo”, primo classificato, ex aequo con Beppe Conti, del Premio CONI 2005 per la saggistica sportiva).
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2008-12-05
Eventi Mondo doping Doping