"Dimmi cos'e' che c'hanno fatto" - Via, Baglioni
Avvocati
Esame di avvocato: proposto e accettato il numero chiuso
Da sempre oggetto di polemica - Photo courtesy of mzacha
I
Il numero chiuso all'università e' passato, non senza fatica. Il numero chiuso nel mondo degli avvocati e' sempre stato chiesto dagli Ordini. Nel 2005 se ne parlava, pensando ai giovani, riflettendo anche sulle scuole Forensi. Nel recente testo bozza di riforma ho visto un limite d'età, di circa 50 anni, per accedere all'esame. Nel 2007 si parlava della costituzionalità della chiusura delle università. Nel 2005 si propose ancora un doppio numero chiuso. Oggi si polemizza con un ministro che ha fatto l'esame a Reggio Calabria. Un sito affronta i temi dei giuristi disoccupati, http://giuristidisoccupati.blogspot.com/ Nel 2006 la colpa degli esami lunghi e' che ci sono troppi avvocati ... Nel 2008 si scoprono 200.000 avvocati. A quest'ultimo link si legge: "il numero chiuso e' un inaccettabile strumento di limitazione quantitativa e non qualitativa all'accesso e troverebbe condanna certa dall'Antitrust e dalla Corte di Giustizia" Poi si potrebbero citare mille altre proposte in tal senso. Sta di fatto che l'entusiasmo recente confiderebbe in un appoggio governativo degli avvocati. A torto o ragione. Forse piu' che pensare al numero, si dovrebbe lasciare promuovere la specializzazione degli avvocati, e far funzionare la giustizia. Se la torta e' piccola, e' ahime' anche poco commestibile. Se fosse piu' appetibile, ci sarebbe piu' lavoro (e migliore) per tutti. Il Sole di sabato 6.9.2008 da' per fatto il numero chiuso nella bozza della riforma della professione che gli avvocati porteranno al Governo. Con la riserva legale (esclusiva) per la consulenza stragiudiziale agli avvocati e altre novità sull'esame. Salvo diventar spagnoli per qualche anno... 09.09.2008 Spataro Spataro
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