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Conti dormienti    

Conti dormienti: inviate le raccomandate a febbraio ...

Mancano meno di 10 giorni alla scadenza del 16 agosto, termine entro cui i titolari di conti e rapporti dormienti possono reclamare la titolarita' del proprio conto direttamente presso la banca. Per informare sulle varie opzioni per il ‘risveglio’ e sulle scadenze da rispettare, le banche hanno gia' inviato ai clienti, entro il 17 febbraio scorso, la lettera raccomandata con l’invito a ‘risvegliare’ tutti i conti e rapporti ‘addormentati’ prima che questi confluiscano nel Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
11.08.2008 - pag. 61191 print in pdf print on web

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COMUNICATO STAMPA Conti dormienti: ABI, c’e' tempo fino al 16 per svegliarli Per riattivare i conti andati ‘in letargo’ c’e' tempo fino alla meta' di agosto.

Per dare la ‘sveglia’ al conto bastera' ‘farsi vivi’ avvertendo la propria banca, richiedere un estratto conto o un carnet di assegni. Non sveglia il conto l’accredito dello stipendio o della pensione.

Mancano meno di 10 giorni alla scadenza del 16 agosto, termine entro cui i titolari di conti e rapporti dormienti possono reclamare la titolarita' del proprio conto direttamente presso la banca. Per informare sulle varie opzioni per il ‘risveglio’ e sulle scadenze da rispettare, le banche hanno gia' inviato ai clienti, entro il 17 febbraio scorso, la lettera raccomandata con l’invito a ‘risvegliare’ tutti i conti e rapporti ‘addormentati’ prima che questi confluiscano nel Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze..

Dal 17 febbraio, infatti, i titolari di conti e rapporti dormienti hanno 180 giorni di tempo per riattivare il conto, termine che scade il prossimo 16 agosto. Se ci si dimentica della scadenza di agosto nessun problema: gli istituti avranno ancora quattro mesi di tempo – e cioe' entro il 16 dicembre - per devolvere le somme al Fondo e i clienti, fino al momento della devoluzione al Fondo, potranno ancora rivolgersi direttamente alla propria banca.

Le banche con una decisione autonoma volta ad incrementare le iniziative di informazione alla clientela, almeno un mese prima del versamento al Fondo, pubblicheranno l’elenco di tutti i rapporti dormienti online e nelle filiali.

Per quei clienti che si ‘sveglieranno’ in ritardo nessun pericolo di perdere i diritti sul proprio conto.

Potranno, infatti, reclamarne la titolarita' anche dopo che la somma sara' versata al Fondo ministeriale e per farlo avranno 10 anni di tempo.

Poche e semplici mosse per svegliare il conto che ‘dorme’

Non e' necessario movimentare il conto effettuando un prelievo o un versamento, ma e' sufficiente:

comunicare alla propria banca di voler mantenere attivo il rapporto 

richiedere un carnet di assegni, un estratto conto o copia della documentazione bancaria 

comunicare la variazione dell’indirizzo di residenza, ecc.

Non interrompono la ‘dormienza’ tutte le operazioni in automatico o quelle disposte dalla banca, ad esempio, operazioni quali l’addebito Rid e altre forme di pagamento automatico. Stesso discorso vale per eventuali bonifici effettuati da terzi come nel caso dell’accredito dello stipendio o della pensione.

Le scadenze da ricordare Prima tappa e' stato l’invio (effettuato entro il 17 febbraio 2008, come stabilisce il Regolamento) della lettera raccomandata con ricevuta di ritorno con cui le banche hanno invitato i clienti, titolari di rapporti nominativi divenuti dormienti gia' al 17 agosto 2007, a ‘svegliare’ nei successivi 180 giorni dal ricevimento della comunicazione il conto e quindi entro il termine del 16 agosto. Cambia la modalita' d’allerta per i rapporti al portatore: infatti, per questa tipologia di rapporti, dal 17 febbraio 2008 le banche hanno provveduto ad esporre l’elenco sul proprio sito online e nelle filiali. Per chi, invece, non abbia ricevuto la raccomandata comunque inviata dalla banca e' previsto, nel rispetto dei tempi di giacenza, un mese in piu' per ‘risvegliare’ il conto. Il termine, per chi ha ricevuto la comunicazione a meta' febbraio, si sposta alla meta' di settembre, se l’invio e' stato effettuato alla meta' di febbraio.

Per i rapporti diventati dormienti dopo il 17 agosto 2007, a seguito della comunicazione ai titolari effettuata dalla banca, l’elenco dei rapporti divenuti dormienti nel corso dell’anno solare precedente e non risvegliati sara' comunicato dagli istituti entro il 31 marzo (a partire dal 2009) con la pubblicazione su un quotidiano a diffusione nazionale e sul sito web del Ministero dell’Economia e le banche avranno ancora due mesi di tempo, entro il 31 maggio (a partire dal 2009), per versare le somme al Fondo. Chi scopre solo in occasione della pubblicazione di tale avviso di avere dei soldi dimenticati fa ancora in tempo a richiederli direttamente alla banca.

Roma, Palazzo Altieri, 8 agosto 2008


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11.08.2008 Spataro

Abi Link: http://www.abi.it

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