Imposte dirette - Beni immobili sottoposti a sequestro conservativo - Imponibilità - Esclusione
abstract: Sentenza Casazione 8.3.2006 n. 4943
Segnalato da Franco Ionadi Ricerca giuridica Sequestro Sentenza
I
In materia di imposte sul reddito e nel vigore della disciplina del DPR n.
597/1973, nell'ipotesi di sequestro conservativo di immobili, il debitore
nominato custode non puo' considerarsi titolare di alcun reddito imponibile
proveniente dagli stessi, poiche' i frutti civili sono sottratti alla sua
disponibilita', a norma dell'art. 559 c.p.c., (richiamato dall'art. 679
c.p.c.) e l'obbligo legale del rendiconto impone l'esclusione di siffatti
frutti dalla base imponibile, a norma dell'art. 3 del cennato DPR n.
597/1973.
Testo:
Svolgimento del processo
S.R. presento' la propria dichiarazione dei redditi per l'anno 1984, e,
per il medesimo periodo, presento' autonoma dichiarazione, quale custode di
beni di sua pertinenza, sottoposti a sequestro conservativo su istanza della
Curatela del fallimento A.A. & Figli S.r.l. L'Ufficio delle imposte dirette
di Messina, unificate le risultanze delle due dichiarazioni, iscrisse a
ruolo le maggiori Irpef ed Ilor che ne derivavano. Impugno' il contribuente,
deducendo che i beni assoggettati alla misura cautelare non avevano prodotto
redditi in suo favore, e la Commissione tributaria (allora) di I grado di
Messina accolse il ricorso.
Accogliendo il gravame dell'ufficio, la Commissione tributaria regionale
della Sicilia ha, con la sentenza indicata in epigrafe, affermato che "i
beni, oggetto della separata dichiarazione ... nonostante fossero stati
posti sotto sequestro, non sono stati affidat
2006-05-25 Segnalato da Franco Ionadi Ricerca giuridica Sequestro Sentenza
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