Ebbene si, sembra preannunciarsi un verdetto all’italiana … potremmo dire: tanto rumore e scalpore per nulla …
All’italiana perché le sentenze di primo grado – non solo in ambito sportivo – vengono troppo spesso “alleggerite”, o addirittura completamente riformate.
E allora perché distruggere la Juventus, penalizzare fortemente Lazio e Fiorentina e, seppure in misura minore, anche il Milan in primo grado e poi passata la prima ondata dello Tsunami lasciare che le acque si aquietino … è forse il vizio tutto italiano della caccia al mostro, la nostra incontenibile leggerezza nello spacciare giudizi anticipatori per sentenze definitive che con il passare del tempo poi lascia, come sempre, spazio ed intervento al buonismo e al vogliamoci tutti bene che condiziona non solo questo lato della nostra società.
Non meravigliamoci più di tanto. Come c’è sempre qualche testata o qualche programma televisivo che affastella giustificazioni anche per ogni e qualsiasi reo, così il sopraggiungere di nuovi scoop e l’imporsi di più urgenti necessità, fa passare nel dimenticatoio lo scandalo che in un primo momento tanto aveva colpito ed atterrito.
Domani alla riapertura dei campionati e delle competizioni internazionali buona parte di quanto ci aveva offeso, sconvolto ed oltraggiato sarà, come sempre, dimenticato.
Tornerà ancora una volta il tifo, la passione per quello che non a torto è definito il più bel gioco del mondo e così via … un’altra tragedia italiana è passata.
2006-07-25
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