Nel maxiemendamento in votazione al Senato il ministro Tremonti ha previsto tagli di 450 milioni di euro al Credito Sportivo e di 64 milioni di euro ai Giochi Olimpici Invernali di Torino.
Il motivo del taglio? Il Ministero dell’Economia deve versare al Coni 450 milioni di euro per il finanziamento annuale stabilito da una legge dello Stato.
Così facendo però, da una parte, all’unica Banca pubblica dello sport verrebbe meno un importante introito (pari quasi alla metà del suo patrimonio di 1.100 milioni di euro) che rischierebbe di mettere in crisi l’impiantistica sportiva che finanzia e, dall’altra, di compromettere l’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali 2006.
Ma ancora non c’è niente di definitivo, infatti, fino al 31 dicembre dovranno essere considerati altri emendamenti correttivi nel provvedimento cosiddetto milleproroghe.    Â
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2005-12-16
Credito sportivo Articolo