(FIGC) "In merito a quanto riportato dagli organi di informazione circa i debiti fiscali di alcune società professionistiche, la FIGC precisa: le norme relative all''iscrizione ai campionati 2004-2005, e quelle per l''ottenimento della Licenza UEFA 2004-2005, prevedevano che le società dovessero comprovare l''assenza di debiti scaduti nei confronti dell''Erario alla data del 30.6.2003, ovvero che gli stessi debiti fossero oggetto di accordi di dilazione o di rateizzazione.
La legge n. 289/2002 che ha introdotto il condono fiscale, ha previsto che le domande di condono dovessero essere accompagnate dal pagamento di una prima rata, e che il pagamento degli importi residui fosse effettuato in rate successive.
Le norme Federali prevedono che per l''iscrizione ai campionati 2005-2006 le società professionistiche dovranno dimostrare di avere adempiuto agli obblighi scaduti alla data del 31 marzo 2005 nei confronti dei tesserati , del fisco e degli Enti previdenziali.
Analoga dimostrazione dovranno fornire le società aspiranti al rilascio della Licenza UEFA per partecipare alle competizioni europee 2005-2006, con riferimento agli stessi obblighi scaduti alla data di chiusura dell''ultimo esercizio.
La COVISOC ha già eseguito i necessari controlli sulle società di calcio che hanno aderito al condono fiscale, allo scopo di verificarne i successivi adempimenti".
2004-10-15 - Fonte: Figc
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