Intercettazioni, ma anche tabulati: quale tutela per la corrispondenza ?

Da quando e' stata istituita la privacy sembra che ogni argomento sia in essa incluso.

Un po' come quando c'e' un fallimento, ogni aspetto civilistico rientra nell'area del fallimento.

Tuttavia la segretezza della corrispondenza ha una sua autonoma tutela, nella Costituzione.

Pensate di essere costantemente controllati.

Ma non solo nei contenuti, anche nei tracciati, nei tabulati. Altro che indagini di mercato, raccolta di dati nei social tools del web.

Lo Stato dimostra di avere accesso gia' a tanti dati piu' delle aziende private.

Negli USA si dice che ci siano 1700 telefoni intercettati, in Italia le spese per le intercettazioni sono un terzo della macchina della giustizia.

Eccessi.

Giustificati da una giustizia che non riesce ad essere efficace, ne' vero deterrente, anzi non raramente deterrente per indebite pressioni o veri e propri ricatti.

Toccare le intercettazioni non fara' mai nessuno felice.

Ma, a margine, ci sono i rapporti con la stampa. Fosse solo un problema segretezza della corrispondenza. Quando poi le intercettazioni finiscono sulla stampa, i problemi si aprono e non si chiudono piu'.

Al link indicato l'intervista al Messaggero molto equilibrata del ministro di Giustizia.