style='line-height: 150%; margin-right:15;align: justify'> size="2">Al link indicato nella newsletter del Garante:
align="justify"> face="Verdana" size="2">"I motori di ricerca devono rispettare le norme Ue sulla protezione dati
align="justify"> size="2"> color="#004a70">Dati cancellati dopo sei mesi e conservati solo per effettive necessità"
align="justify"> face="Verdana" size="2">...
align="justify"> face="Verdana" size="2">È questo il parere del Gruppo che riunisce le autorità europee per la privacy ( href="http://ec.europa.eu/...2008_en.htm" target="_blank">http://ec.europa.eu/...) che prende in esame numerosi aspetti connessi al trattamento di dati personali da parte dei motori di ricerca.
align="justify"> face="Verdana" size="2">
/>La raccolta e l'elaborazione di dati personali da parte dei motori di ricerca avvengono in rapporto alla duplice funzione che tali motori svolgono, sia come fornitori di servizi (indirizzi IP degli utenti, informazioni necessarie per accedere a servizi personalizzati attraverso userID e password, ecc.) sia come fornitori di contenuti (qualora memorizzino, attraverso la "cache", i risultati di ricerche su Internet contenenti informazioni personali, ovvero
/>forniscano informazioni a valore aggiunto, quali profili personali o comunque informazioni organizzate relative ad un determinato soggetto)."
align="justify"> size="2">Il sito del gruppo citato e' href="http://ec.europa.eu/justice_home/fsj/privacy/"> class="a">ec.europa.eu/justice_home/fsj/privacy/
align="justify"> size="2">Non senza fatica siamo riusciti a trovare il href="http://ec.europa.eu/justice_home/fsj/privacy/docs/wpdocs/2008/wp148_en.pdf">testo del parere
align="justify"> size="2">Sono 29 pagine decisamente fitte. Studiarle richiederà non poco tempo.