"Se vuoi andare veloce, vai da solo, ma se vuoi andare lontano, vai insieme." - proverbio africano
Antiriciclaggio
Pagamenti e assegni trasferibili soggetti a bollo di 1,50; circolare 18 del 2008 agenzia della entrate
Il pretesto e' l'antiriciclaggio. La circolare - Photo credit to Muresan113
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"Il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, recante disposizioni in materia di “Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione”, all’articolo 49, comma 10, stabilisce che “Per ciascun modulo di assegno bancario o postale richiesto in forma libera ovvero per ciascun assegno circolare o vaglia postale o cambiario rilasciato in forma libera è dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo, la somma di 1,50 euro. Ciascuna girata deve recare, a pena di nullità, il codice fiscale del girante.” "Il successivo comma 20 del medesimo articolo 49 precisa che “Le disposizioni di cui al presente articolo entrano in vigore il 30 aprile 2008”. ... "in via preliminare si osserva che, a decorrere dal 30 aprile 2008, la somma di euro 1,50 prevista dal comma 10 dell’articolo 49 in esame è dovuta “a titolo di imposta di bollo”, per ogni modulo di assegno bancario o vaglia postale rilasciato dalle banche o dalle Poste italiane s.p.a. in forma libera fin dall’origine ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del DPR n. 642 del 1972.
10.03.2008 Spataro Agenzia Entrate Link: http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file
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