La purgazione dell'ipoteca

Scrivono su Civile.it:

E poi dicono che il nostro non e un bel lavoro: una cosa e certa, non e monotono !

Vengo al problema: studiando studiando, ebbene si :-((( , mi sono imbattuto nel procedimento di cui all'oggetto, sinora da me colpevolmente del tutto ignorato.

Consiste nella possibilita di emendare le ipoteche esistenti su un dato bene immobile, ad istanza dell'acquirente del bene ipotecato, mediante offerta al creditore iscritto di una somma pari al prezzo di acquisto del medesimo bene: da li, parte un meccanismo in base al quale il creditore iscritto puo accettare oppure assumere l'iniziativa per la vendita all'asta del bene, previo versamento a titolo di cauzione della somma offertagli.


Orbene: i libri sono piuttosto avari di commenti su questa procedura, per non parlare delle pendenze innazi al mio Tribunale, ove sembra che NESSUNO abbia mai intrapreso una simile procedura.

In effetti, cercando nella biblioteca centrale giuridica si trova solo un testo del 1907 ...: Pateri, Giovanni, *Della esecuzione forzata immobiliare : regole generali sull'esecuzione forzata, giudizi di spropriazione, di graduazione, di purgazione dalle ipoteche e di esecuzione per rilascio di beni stabili / Giovanni Pateri. - 2. ed. intieramente rifatta e notevolmente ampliata. - Torino : Unione tipografico editrice torinese, 1907. - VI, 631 p. ; 24 cm.

Scriveteci le vostre esperienze e le prassi locali: le segnaleremo.

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