Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Porto' la giustizia che regge il mondo, se non ci fosse giustizia il mondo non reggerebbe" - epitaffio di Galeotto Malaspina, 1367



Civile    

Dietro il burqa. La nostra vita in Afghanistan e la fuga per la libertà

2007, 342 p., brossura Cerutti F. M.

Editore Edizioni Clandestine prezzo: 29045 data: 2007 -

01.11.2007 - pag. 50355 print in pdf print on web

S

Senza volto dietro i loro burqa, sotto lo spietato dominio dei Talebani, le donne dell'Afghanistan furono, per decadi, prive di voce. Terrorizzate e perseguitate durante vent'anni di guerra, miseria e dispotismo, due generazioni di afgane sono soggiaciute a condizioni di oppressione e privazione inimmaginabili e mai rivelate all'Occidente. Questa è la storia di due sorelle che, per sete di libertà e indipendenza, hanno compiuto straordinari atti di coraggio e sfida, nonostante la disperazione. Per timore di vendetta, "Sulima" e "Hala" non possono, tutt'oggi, rivelare la loro identità. Ciò che invece confidano in dettaglio è il loro privato tormento di donne afgane e la pubblica, decennale battaglia che hanno combattuto per l'ottenimento dei diritti politici. Sulima fornisce un vivido ritratto di cosa significhi crescere in una casa di ferventi musulmani. Racconta di come i suoi stessi fratelli l'hanno tradita per salvaguardare l'onore familiare e l'importante ruolo che ella ha giocato nel movimento di alfabetizzazione del 1970. Narra, inoltre, degli eventi che l'hanno obbligata a scegliere fra la prigione e l'abbandono definitivo della sua patria.


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"Porto' la giustizia che regge il mondo, se non ci fosse giustizia il mondo non reggerebbe" - epitaffio di Galeotto Malaspina, 1367








innovare l'informatica e il diritto


per la pace