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"Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci" - Rita Atria



Civile    

La responsabilità dell'appaltatore e del direttore dei lavori per vizi e difformità delle opere. La casistica individuata della giurisprudenza

280 p.

Anno 2006

Editore Halley Editrice

Collana diretta da Giuseppe Cassano prezzo: 50344 data: 2006 -

01.11.2006 - pag. 50294 print in pdf print on web

I

Il volume fornisce all'operatore del diritto un'analisi aggiornata delle problematiche relative al contratto di appalto, sia privato che pubblico ed in particolare della responsabilità civile non solo dell'appaltatore, ma anche di tutti coloro che, suoi ausiliari o non, hanno concorso all'evento (progettista, direttore dei lavori), causando danni non solo al committente, ma anche a terzi. La responsabilità civile dell'appaltatore, più che sulla colpa, alla luce della giurisprudenza più recente, tende a qualificarsi come responsabilità oggettiva, fondata sul rischio economico di impresa e finalizzata, soprattutto, per quanto concerne la garanzia prevista per la costruzione degli edifici o altre cose immobili destinate, per loro intrinseca natura, a lunga durata, a tutela dell'interesse pubblico alla stabilità delle opere realizzate e a tutela, quindi, della sicurezza dei cittadini. Si è cercato di fornire un quadro aggiornato della responsabilità dell'appaltatore e del direttore dei lavori, sia nel settore privato che in quello pubblico, alla luce dell'orientamento giurisprudenziale più recente, che si è inteso privilegiare rispetto all'orientamento della dottrina, non sempre in sintonia con il primo. Mettendo più in risalto, così, l'aspetto pratico, più che quello dottrinario, del tipo di responsabilità oggetto dell'argomento del presente volume.


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"Prima di combattere la mafia devi farti un auto-esame di coscienza e poi, dopo aver sconfitto la mafia dentro di te, puoi combattere la mafia che c’è nel giro dei tuoi amici, la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci" - Rita Atria








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