Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Il sommo atto di giustizia e' necessariamente sommo atto di amore se e' giustizia vera, e viceversa se e' amore autentico" - Piero Pajardi, presidente del Tribunale di Milano



Civile    

Il gioco delle regole

Dati 110 p., brossura

Anno 2006

Editore Adelphi

Collana Saggi. Nuova serie prezzo: 20913 data: 2006 -

01.11.2006 - pag. 50254 print in pdf print on web

R

Risvolto: "Da qualsiasi angolo provengano – dalle sale borsa o dai laboratori di ricerca, dagli studi dei giuristi o dalle pagine di internet, fino ai campi di battaglia –, le descrizioni della scena contemporanea concordano nel tratteggiare una situazione che si sottrae a qualsiasi forma di controllo. Forse per questo, paradossalmente, il diritto produce leggi a un ritmo senza precedenti nella storia conosciuta. E forse per questo dove il diritto non arriva, o viene disatteso, si invoca un rimedio taumaturgico: l’etica. Ma diritto ed etica – in qualsiasi combinazione escogitabile – possono molto poco per arginare comportamenti che ovunque, dal caotico mondo digitale a quello non meno oscuro della lotta al terrorismo, assumono sempre più di frequente le forme di un’illegalità diffusa, e quel che è peggio diffusamente accettata. D’altra parte, la proliferazione di norme in larga parte autoreferenziali rappresenta un rischio molto grave, e un problema ulteriore all’interno della crisi che pretenderebbe di risolvere. Dopo avere affrontato, nel suo libro precedente, il nodo dei conflitti di interesse, Guido Rossi si mette qui alla ricerca di una possibile via di uscita dal labirinto. E, mentre smonta con le armi a lui più congeniali – la dottrina sempre e, quando serve, il sarcasmo – una serie impressionante di certezze acquisite, ci suggerisce una soluzione limpida quanto inattesa: estendere a campi anche lontanissimi fra loro le soluzioni semplici e condivise grazie alle quali si cominciano ovunque a difendere, con qualche successo, i diritti umani. Note sull'autore Guido Rossi è nato il 16 marzo 1931. Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università di Pavia, nel 1954 ha conseguito il Master of Laws a Harvard. Ha insegnato presso le Università di Venezia, Pavia e Milano in qualità di professore incaricato di Diritto industriale (dal 1956), libero docente in Diritto commerciale e in Diritto privato comparato (dal 1958), e professore ordinario di Diritto commerciale (dal 1963). Oltre che di numerosi interventi su periodici specializzati come «Rivista delle Società», di cui è anche direttore, e «Banca, borsa e titoli di credito», è autore di Trasparenze e vergogna (1982), La scalata del mercato (1986), Il ratto delle sabine (2000) e Il conflitto epidemico (2003)."


Condividi su Facebook

Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

    






"Il sommo atto di giustizia e' necessariamente sommo atto di amore se e' giustizia vera, e viceversa se e' amore autentico" - Piero Pajardi, presidente del Tribunale di Milano








innovare l'informatica e il diritto


per la pace