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"Odio e amo. Per quale motivo io lo faccia, forse ti chiederai. Non lo so, ma sento che accade, e mi tormento" - Catullo



Sportivo    

FANTACALCIO VIZI E VIRTÙ DEL GIOCO PIÙ BELLO DEL MONDO (DOPO IL CALCIO)

Dimensioni: 14 x 21 cm

Pagine: 112

Data di pubblicazione: ottobre 2005

Prezzo: 10,00

Codice ISBN: 8888329-53-6 prezzo: 17427 data: 2005 10 -

01.11.2005 - pag. 50213 print in pdf print on web

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Milioni di italiani ci giocano. Si appassionano. Insieme: senza limiti di età né di fasce sociali. Alcuni lo praticano fra amici e conoscenti, altri partecipando ai campionati organizzati da quotidiani sportivi e sui siti Internet. Questo libro racconta sia (ebbene sì!) la "vita", sia la giornata (spesso anche la nottata) del "fantacalcista": dall'asta, al vivo del campionato, intervallato dalle aste di "riparazione", dalla settimana tipo cadenzata giorno per giorno, fino al momento delle partite. Ma davvero il gioco più bello del mondo dopo il calcio è soltanto un semplice divertimento appassionante e lecito? E' veramente così notevole il confine con l'azzardo, da tenerlo solo apparentemente lontano dal mondo della legge? Gli autori ci aiutano a scoprire l'arcano. Andrea Cosimi è nato a Pisa nel 1963 ed è pisano al cento per cento (e non solo di anagrafe!). Pur avendo vissuto per lungo tempo a Siena, dove si laurea in giurisprudenza, il cordone ombelicale con la città natia non è mai stato reciso: dentro di esso scorre l’amore per la città, per la sua gente, per la sua squadra di calcio. Già, il calcio...Il Pisa non se la passa bene da oltre un decennio: meno male che qualcuno ha inventato il fantacalcio, dove qualche soddisfazione "calcistica" Andrea l'ha ottenuta. Dirige una piccola filiale di una grande banca. Ha una moglie tedesca e un figlio che ormai è un esatto mix di due popoli così belli e così diversi. A loro due, Leonardo e Monika, dedica questo suo lavoro sul fantacalcio. Gioco bellissimo che vorrebbe esportare in Germania, nazione che ama il calcio ma che non ne conosce ancora questa strana e seducente interpretazione virtuale. Claudia Frosini è nata il 13 agosto 1973 a Pisa, città in cui esercita attualmente la professione di avvocato, dedicandosi principalmente al settore del diritto penale e alle problematiche giuridiche connesse all'utilizzo delle nuove tecnologie informatiche. Dal 2004 ricopre l'incarico di professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa, dove insegna gli "aspetti legali dell'informatica" e collabora, sempre nella città pisana, con l'Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. L'idea di contribuire alla stesura di questo testo nasce soprattutto dalla curiosità di scoprire possibili responsabilità e profili giuridici del gioco del fantacalcio, solo apparentemente tanto lontano dal mondo della legge.


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