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"Italiani troppo perfettini. Così preoccupati di fare brutta figura da preferire il silenzio." - John Peter Sloan



Condominio    

MODELLO TIPO DI BILANCIO CONDOMINIALE CONCORDATO

Semplificare i bilanci condominiali
23.10.2007 - pag. 45761 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

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LE SEGUENTI ASSOCIAZIONI:
ADICONSUM (PIERALDO ISOLANI); UPPI (Giacomo Carini); ASSOCOND (Franco Casarano);
FEDERPROPRIETA’ (Massimo Andersons); UNIAT UIL (Roberto Scorpioni); APU (Antonio De Monaco); SUNIA
(Luigi Pallotta); SICET (Massimo Petterlin); CONFAPPI (Pietro D’Agosto); FNA (Ernesto De Rosa); CASACONSUM
(Vinicio Ghibellini); FEDER.CASA (Gianluigi Pascoletti); ANACI (Pietro Membri).

 

Considerato che
- nell’interesse della collettività condominiale è necessario fissare una struttura uniforme di impostazione contabile e di
rappresentazione del documento riassuntivo dell’esercizio, adattabile ad ogni dimensione gestionale, che possa esporre
con semplicità e chiarezza i risultati conseguiti e consentire comprensione e controllo ad ogni condomino dotato di un
minimo di cultura contabile;
- il rendiconto costituisce il principale elemento dal quale far emergere una eventuale violazione del dovere di diligenza
dell’amministratore-mandatario ed è necessario il rispetto di un termine congruo ma certo per la sua presentazione (non
oltre sei mesi);
- il controllo di legittimità necessita dell’utilizzazione di riferimenti oggettivi ai quali parametrare le informazioni sui
risultati della gestione;
- vanno assicurate nell’interesse dell’utente, sia esso proprietario che conduttore, la chiarezza e la trasparenza
sull’andamento e sui risultati della gestione, nonchè in tutte le fasi di scritturazione contabile e di conservazione dei
giustificativi di spese e della documentazione fiscale o relativa all’impiantistica ed alla sicurezza;
- va affermato l’impegno di tutte le associazioni firmatarie a collaborare con ogni sforzo finalizzato a limitare il
contenzioso in materia anche attraverso strumenti conciliativi extragiudiziari,
anche di natura interassociativa, che
contribuiscano a ricondurre i comportamenti e le attività degli utenti e dei professionisti all’interno di logiche e principi
rispettosi della convivenza civile e della deontologia professionale ;
- le imputazioni di spesa tra proprietario e conduttore dovranno essere concordate direttamente tra gli interessati sulla
base delle clausole del contratto di locazione,
con la collaborazione dell’amministratore, definendo con lo stesso
modalità ed oneri professionali relativi;
Concordano le seguenti
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO CONDOMINIALE
con l’impegno ad una adeguata informazione dei propri associati al fine di una indispensabile autoregolamentazione:


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