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Islam    

Burqa o velo e la normativa italiana - Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione.

La normativa
18.10.2007 - pag. 45720 print in pdf print on web

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Giorni fa il prefetto di Treviso ha affermato che il Burqa, quelle tessuto con una grata per vedere all'altezza degli occhi, e' compatibile con l'ordine pubblico.

Ha invocato una circolare che pero' non ho trovato. Nessuno ha dato gli estremi. E nel sito non c'e'.

Il magistrato Guidao Salvini su Epolis oggi ricorda invece che nella Carta dei Valori sottoscritta anche dai rappresentanti dell'islam italiano: "26. In Italia non si pongono restrizioni all'abbigliamento della persona, purche' liberamente scelto, e non lesivo della sua dignita'.
Non sono accettabili forme di vestiario che coprono il volto perche' cio' impedisce il riconoscimento della persona e la ostacola nell'entrare in rapporto con gli altri.
"

Cioe' e' contrario alle leggi di pubblica sicurezza e al tempo stesso priva dei diritti della personalità dell'individuo.

Cose scritte, note, innegabili.

Ci si chiede allora come si puo' parlare di diritto nazionale agli italiani e a coloro che risiedono in Italia.

Per dovere di cronaca ... il velo, come normalmente portato, non copre il volto. Il Burqa si'.

Domenica pubblicheremo inoltre un approfondimento giuridico della normativa in materia (e non solo) in alcuni paesi islamici.

 Al link la monografia sulla carta dei valori, Il decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 giugno 2007.

Amato: "Non avrà valore vincolante, ma potrebbe accompagnare il processo d'integrazione e il percorso per la cittadinanza degli immigrati" 


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