Diciamolo subito: il fenomeno BeppeGrillo.it, che supera ogni immaginazione, non e' un caso.
E' il risultato di un lungo lavoro di ottimi professionisti, e tanti, tutti quelli che ci lavorano.
Ma e' anche merito dell'amore per un comico che da sempre gli italiani hanno avuto.
Date queste premesse, difficilmente ripetibili (un genovese che investe soldi in internet !!!), proviamo ad affrontare il caso sotto il profilo della comunicazione.
Grillo ha da sempre cose da dire.
Chi ha da dire qualcosa, e sa come farlo, ha sicuramente successo, perche' sono in pochi a saperlo fare.
Se oltre a sapere dire qualcosa, fa anche divertire, questa persona ha la concreta possibilità di sfondare, nelle propria nicchia.
Grillo da tempo non puo' piu' occuparsi di temi nazionali tramite i normali canali. Ma di quelli si e' sempre occupato.
Gli e' mancato un canale, i mass media.
Da uomo di spettacolo pero' ha sempre saputo organizzare uno staff e tante professionalità per raggiungere il risultato.
E' sciocco credere che sia sufficiente saper parlare: la raccolta di informazioni e' una attività che prende a tempo pieno uno staff. La difesa delle idee passa poi dai legali che lo assistono.
Internet come Mass Media
Lo sappiamo tutti: con internet si arriva a tutti. Pero' e' diverso l'essere possibile e il farlo veramente.
Stupisce che non vi sia altra pubblicità sul suo blog dei suoi prodotti. Il suo messaggio e' chiaro e diretto: se sei qui ti parlo di quello che sono e quello che faccio, e se vuoi puoi comprare i miei video, i miei libri, divertirti nei fun club e venire ai miei spettacoli.
Tanta chiarezza e semplicità di comunicazione non e' banale. Letto un articolo da Grillo non resta che tornare l'indomani (ne scrive uno al giorno) o comprare, o commentare.
Insomma: fare quello per cui e' nato il blog: parlare delle cose di cui parla Grillo, o meglio, far conoscere sempre meglio il pensiero del comico, le sue battute, i suoi eccessi.
Psiconano resterà nella storia.
Il linguaggio usato
Un comico fa spettacolo. Ci vuole molto populismo, popolarità, anche se i contenuti sono resi popolari, non significa siano banali. Sono semplicemente chiari.
Che nei media attuali sia dominante la critica feroce verso il debole, e il doppiogiochismo, questo rende il blog di Grillo unico: nessuno potrà mettergli in bocca frasi diverse, basterà andare a leggerlo.
Nel suo blog usa sempre messaggi chiari, diretti, stomacali al punto da essere ben ricordati perche' ti colpiscono sia in basso che in testa.
I commenti sono un aspetto importante per creare una comunità attorno a singoli temi.
Da notare poi che se un tema gli e' caro, crea un dominio apposito e lo evidenzia con soluzioni software non di cms, ma per spiegare quell'idea.
L'idea al centro, le soluzioni dopo, e solo purche' siano chiare, che si capiscano al volo, senza bisogno di cercare nulla.
Il design e il web2.0
Fondo di colore bianco, video di youtube , flickr, gallerie fotografie di google, rss, post commentati stile wordpress: tutto fa pensare ad un sito che sfrutta tutti gli strumenti messi a disposizione della rete.
Quello che piu' colpisce e' che quando si va su youtube sembra di uscire da un mondo semplice e chiaro, anche se solo per vedere il video. Il video non e' mai embeddato, e' linkato esternamente.
Da' ancora piu' valore al suo sito, semplice e chiaro, senza pubblicità. Senza voglia di archiviare i contenuti. Deve essere letto ogni giorno, per gli archivi non c'e' interesse.
E Grillo, anche a Natale, non perde un colpo.
In poche parole: usa del web solo quello che gli serve e quando gli serve. Non ha bisogno di richiamare utenti perche' c'e' un video di youtube.
Lui ha qualcosa da dire: per questo lo leggono. Che sia con youtube o foto o podcast o pdf o ebook, e' solo per dire in qualche altro modo le cose che pensa.
Io voglio sapere cosa pensa, cosa dice.
E il sito non distoglie da nulla. Semplice e chiaro.
La comunità
Beh', per un comico e' tutto. Per un uomo dello spettacolo e' tutto.
Ma per Grillo e' uno strumento mai lasciato a se' stesso. Si organizzano in gruppi, giocano, si divertono, fanno cose importanti, fanno di tutto, ma stanno insieme.
Per ripetere quello che dice lui, per aggiungere altro, per ridere, per aumentare il passaparola.
Stupendo.
Organizzati solo per territorio. Ogni altro criterio e' inutile: vi e' un unico criterio: dare voce al Grillo Pensiero.
Piu' gli altri cercano di zittirlo o svuotarlo, e piu' i fedelissimi gli staranno intorno per dargli sostegno. Non e' banale, non e' casuale, e porta benefici a Grillo, ai supporter e agli altri che leggono.
L'informatica
Sempre piu' spesso ci si rende conto che i siti di successo non sono quelli che hanno di tutto, ma quelli che fanno una cosa e la fanno bene.
Nel mio piccolo RicercaGiuridica.com fa solo raccolta di documenti: e' utilizzatissimo.
IusSeek.com per trovare tutto il diritto nel web: guadagna consensi ogni giorno.
I forum per discutere e basta.
Ognuno sembra trovare il posto preferito e goderselo.
L'informatica, nel successo di BeppeGrillo, c'entra solo come i cavoli a merenda. L'idea e' di poter denunciare le atroci volgarità di questo paese. Come, e' un problema secondario.
Sapendo di avere una foto, si pubblica la foto.
Avendo un video, uso il video.
Avendo lettere, un libro.
La scelta del formato all'interno del quale mettere i contenuti dipende anche da come arrivano i contenuti.
Se il contenuto nasce video, lo si mantiene.
Se il contenuto nasce come raccolta, lo si mantiene in forma di raccolta e si fa un libro.
Se e' una telefonata, resta un podcast.
Non ci si sforza di seguire l'ultimo ritrovato tecnico: l'importante e' esprimere quella idea nel modo piu' adeguato all'idea che si trasmette.
Da uomo dello spettacolo sa bene cosa e' una regia.
Al di la' delle idee, bisogna riconoscere la capacità di sapere comunicare.
Lo staff ha organizzato un lavoro eccellente. Del futuro non abbiamo idea: pero' fino ad oggi il blog cresce nonostante i commenti di tutti i tipi.
E' un comico, si puo' prendere tutto per scherzo e satira.
Ha piu' libertà, anche per giurisprudenza.
Perche' tanti altri, per molto meno, sono stati chiusi.
P.s.: L'intera giornata il sito di Grillo e' diventato lentissimo perche' tutti hanno voluto leggere le repliche di Grillo alle stupide accuse di tanti giornali.
Stupide: perche' un deliquente in parlamento e' una tragedia. Un comico in piazza e' una tragicommedia. Di cui si sente comunque il bisogno.