Un lettore ci chiede quali leggi rispettare quando si registra un dominio, e come esempio porta la partita iva in home page.
Mettiamo un po' di ordine.
IL SITO NON E' IL DOMINIO
www.Civile.it e' un dominio che raggiunge il sito sul server ove e' ospitato.
Il dominio e' il nome, il sito e' l'insieme dei contenuti e servizi raggiungibili da civile.it
Nella scelta del dominio si devono rispettare marchi, diritto d'autore, segni distintivi di ogni tipo: in generale, evitare la confusione con nomi gia' famosi. Non e' qui il caso di essere piu' precisi.
Nella realizzazione del sito si devono considerare alcuni aspetti.
COSA METTERE NEL SITO
Prima di tutto queste tematiche sono approfondite negli ebook e nei corsi che tengo. Qui sara' sintetico.
Corretto, e obbligatorio, mettere in home page la partita iva.
Ogni qual volta si trattano dati personali, anche anonimi o pseudonimi, non guasta certo, indicare la privacy policy con il riferimento al codice della privacy, l'art.7, il nome del responsabile del trattamento.
In caso di forum pensare ad una policy molto attenta ai matti.
In caso di ecommerce essere chiari, precisi e dettagliati sull'offerta, chi offre cosa, come quando e quanto.
In caso di semplici blog indicare chi li scrive, e la città (legge stampa). Non e' necessario essere giornalisti.
In caso di banche dati, ed in ogni caso, indicare la licenza d'uso dei dati soggetti a diritto d'autore.
COSA NON METTERE NEL SITO
Legalese inutile e dissuasivo. Essere sul web significa farsi conoscere e far parlare di voi. Lasciate che citino i vostri contenuti, non impeditelo.
Pochi sanno che gli annunci di lavoro dipendente devono essere autorizzati (uso termini impropri, ma rendono chiaro che non si puo' fare), la pubblicità di sigarette e medicinali.
Poi, caso per caso, va visto come comportarsi.
Alcune licenze creative commons aiutano, ma la conformità alla normativa vigente e' un lavoro che richiede competenze in moltissimi settori, non per niente offriamo ebook e servizi di consulenza a pagamento.
Quindi ?
Ricordate che internet e' solo un modo diverso di essere reali. Ma per le leggi l'attività e' sicuramente soggetta ad esse, non crediate di poterne fare a meno o aggirarle.
Per quanto riguarda la normativa fiscale ogni caso e' diverso, e questo crea non pochi problemi a molti.
In ogni caso i primi passi per avere un sito conforme a legge sono quelli sopra indicati.
La differenza tra un buon sito e uno mediocre e' anche in quanto l'autore investe per proteggere il proprio lavoro.
E questa cultura, in Italia, e' tutta da costruire, salvo poi lamentarsi dei furbi.