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Governo    

Cdm: Delega al Governo perchè per l'espulsione sia competente il tribunale ordinario

Consiglio dei Ministri n. 47 del 24/4/2007
24.04.2007 - pag. 42092 print in pdf print on web

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La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 9,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta.

In apertura dei lavori il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha annunciato che sottoporrà al Presidente della Repubblica la nomina di Marco STRADIOTTO a Sottosegretario allo sviluppo economico, in sostituzione del dimissionario sen. Paolo Giaretta, al quale ha espresso il più vivo ringraziamento per la sua disponibilità.

Su proposta del Ministro dell’interno, Giuliano Amato, e del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, il Consiglio ha approvato uno schema di disegno di legge (sul quale verrà acquisito il parere della Conferenza unificata) che conferisce la delega al Governo per la modifica della disciplina dell’immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero. La delega è diretta a fornire idonei strumenti normativi per governare il fenomeno migratorio, come fenomeno strutturale e non emergenziale, promuovendo l’immigrazione regolare attraverso misure dirette a facilitare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro e l’integrazione, nonché a rendere effettivo il sistema dei rimpatri degli stranieri irregolari nel pieno rispetto dei diritti umani e della dignità della persona.

In particolare, per facilitare l’incontro fra lavoratore e datore di lavoro, è prevista la predisposizione di liste di lavoratori stranieri nei Paesi di origine, con la collaborazione delle Autorità dei medesimi Paesi e di enti a carattere internazionale o associazioni umanitarie, consentendo l’ingresso per ricerca di lavoro con prestazione di garanzia da parte di Regioni, enti locali, associazioni imprenditoriali, professionali e sindacali, istituti di patronato e, con maggiori limitazioni, da parte di privati. L’ingresso per ricerca di lavoro è consentito anche allo straniero in possesso di adeguate risorse finanziarie. Il provvedimento è improntato alla massima semplificazione delle procedure in materia di rilascio dei visti di ingresso, prevedendo misure agevolative per gli stranieri altamente qualificati, e dei permessi di soggiorno, con l’eliminazione del contratto di soggiorno e l’allungamento dei termini di validità dei permessi di soggiorno, compreso quello rilasciato al lavoratore straniero per attesa di occupazione in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Le misure introdotte tendono a rendere la posizione degli immigrati meno precaria e meno esposta al passaggio alla clandestinità.

Per favorire la regolarità della permanenza sul territorio è previsto il rilascio da parte del prefetto di un permesso di soggiorno umanitario a favore di chi ha dimostrato spirito di appartenenza alla comunità civile e non costituisce pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In materia di espulsioni, il relativo contenzioso, competenza oggi del giudice di pace, è trasferito al giudice ordinario, trattandosi di materia relativa ai diritti fondamentali della persona. Inoltre, per agevolare i rimpatri volontari è costituito presso il Ministero dell’interno il Fondo nazionale rimpatri, le cui risorse, alimentate dai datori di lavoro e dai soggetti sponsor, saranno destinate a finanziare programmi di rimpatrio volontario e assistito degli irregolari e degli stranieri anche regolarmente soggiornanti che non hanno i mezzi finanziari per il rientro nel Paese di origine.

Si prevede il superamento dell’attuale sistema dei centri di permanenza temporanea e di assistenza, valorizzandone la funzione di accoglienza, di soccorso e di tutela dell’unità familiare.

Attenzione particolare è riservata ai minori: sia a quelli già titolari di un permesso per motivi familiari (che al compimento della maggiore età, attualmente, perdono la titolarità di tale permesso e devono necessariamente ottenerne un altro con requisiti e presupposti diversi), sia ai cosiddetti minori non accompagnati, prevedendo – fra l’altro – che nel caso di dubbi sull’effettiva età, qualora tali dubbi permangano anche dopo i necessari accertamenti sanitari, sia applicata la disciplina relativa ai minori stranieri che gli consente la permanenza sul territorio nazionale.

Le norme sull’integrazione degli stranieri sono improntate all’inclusione, all’integrazione e allo scambio e non alla concezione di una mera coabitazione fra comunità separate in modo da garantire l’effettiva inclusione nel Servizio sanitario nazionale e l’erogazione delle prestazioni sociali agli stranieri regolarmente soggiornanti da almeno due anni. Specifici principi di delega sono stabiliti per rafforzare la tutela delle vittime di tratta.

Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio, e del Ministro della giustizia, Clemente Mastella:

- un disegno di legge che inserisce nel codice penale una serie di delitti dolosi (solo in taluni casi previsti in forma colposa) al fine di un più incisivo contrasto degli attentati al bene ambientale inteso nell’accezione più ampia; tra tali delitti si menzionano il traffico illecito di rifiuti e il disastro ambientale; nella consapevolezza che l’ecosistema necessiti della tutela quanto più forte possibile, il Governo fornisce una risposta a indirizzi in tal senso espressi in sede comunitaria (proposta della Commissione Europea sulla protezione dell’ambiente attraverso la legge penale) e anticipa l’attuazione di norme europee in materia;

su proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano:

- un disegno di legge che attraverso una modifica alla legge finanziaria intende contrastare la grave emergenza occupazionale che interessa lavoratori collocati in attività socialmente utili e di pubblica utilità, in attuazione di uno specifico piano di stabilizzazione concordato nello scorso mese di febbraio fra Governo e sindacati;

su proposta del Ministro degli affari esteri, Massimo D’Alema, e del Ministro per gli affari regionali, Linda Lanzillotta:

- un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione della Carta europea per le lingue regionali o minoritarie; con l’obiettivo di salvaguardare l’eredità e le tradizioni culturali europee, la Carta mira a proteggere le lingue regionali e a promuoverne l’utilizzo, consentendo ove possibile di poterle usare nell’ambito di attività pubbliche e private;

su proposta del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino, e del Ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi:

- due schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento delle seguenti direttive comunitarie:

1. 2004/50, sull’interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale;

2. 2004/49 sulla sicurezza delle ferrovie comunitarie e 2004/51 sullo sviluppo delle ferrovie comunitarie;

su proposta del Ministro per le politiche europee, Bonino, e del Ministro della salute, Livia Turco:

- uno schema di decreto legislativo che recepisce parzialmente la direttiva 2006/7 in materia di acque di balneazione; nell’imminenza della stagione estiva viene data attuazione urgente, con riserva di recepire l’intera disciplina, a quanto disposto in sede europea circa i parametri massimi di ossigeno disciolto nelle acque marine, al fine di rendere possibile la valutazione dell’idoneità delle coste italiane alla frequentazione pienamente garantita da parte dei bagnanti. Sul testo verrà acquisito il parere delle Commissioni parlamentari.

In ottemperanza con quanto stabilito dalla legge finanziaria per il 2007 (articolo 1, comma 404), inoltre, il Consiglio ha approvato un primo schema di regolamento (che riguarda l’Università e la ricerca) fra quelli previsti per la riorganizzazione, razionalizzazione e contenimento della spesa dei Ministeri.

E’ stato approvato altresì uno schema di regolamento, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, Pierluigi Bersani, per l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministero. Sui due testi verrà acquisito il parere del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari.

L’esame dello schema di regolamento per l’organizzazione del Ministero dello sviluppo economico è stato rinviato a una prossima seduta.

Successivamente, per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata, il Consiglio ha nominato, su proposta del Ministro dell’interno, Amato, la commissione per la gestione straordinaria del comune di San Gregorio d’Ippona (Vibo Valentia), precedentemente sciolto per dimissioni della maggioranza dei consiglieri. Al fine di proseguire l’azione di ripristino della legalità, è stato deciso di prorogare di due mesi lo scioglimento della ASL Napoli 4.

Il Consiglio ha altresì approvato la proroga di due stati d’emergenza già dichiarati nei territori delle province di Roma e Frosinone, colpiti dall’inquinamento del fiume Sacco, nonché nelle province di Bari e Brindisi per gli eventi alluvionali dell’ottobre 2005.

Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, è stato poi autorizzato a esprimere il parere favorevole del Governo sull’ipotesi di accordo relativa al contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area II della dirigenza (Regioni ed Autonomie locali) per il biennio 2004-2005.

E’ stato anche deciso dal Consiglio di indire per la giornata di domenica 24 giugno 2007 i referendum previsti dall’articolo 132, secondo comma, della Costituzione, per il distacco dalla regione Marche dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio (entrambi attualmente nella provincia di Pesaro e Urbino) e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna.

Con l’intento di programmare in via generale le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, il Consiglio ha approvato l’istituzione di un Comitato interministeriale che sarà presieduto dal Vicepresidente e Ministro per i beni e le attività culturali, Francesco Rutelli, e composto dai Ministri dell’economia, Tommaso Padoa-Schioppa, delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, e per gli affari regionali, Lanzillotta.

Il Consiglio ha inoltre deliberato, su proposta del Presidente del Consiglio, Prodi, l’avvio della procedura per la nomina del prof. Luca ENRIQUES a componente della CONSOB.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, ha esaminato numerose leggi regionali a norma dell’art. 127 della Costituzione.

 

La seduta ha avuto termine alle ore 11,55.

 


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