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Governo    

I nuovi provvedimenti del Governo

La politica degli annunci, senza i testi da leggere, continua

26.01.2007 - pag. 39944 print in pdf print on web

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 Consiglio dei Ministri n. 35 del 25 gennaio 2007

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 16,15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Segretario, il Ministro Giovanna Melandri, quale Ministro più giovane.

Il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha introdotto la discussione sul “pacchetto liberalizzazioni”, sottolineando la centralità dei provvedimenti nel contesto dell’azione di Governo, ai fini dell’apertura dei mercati a beneficio e tutela del consumatore. Su proposta del Ministro dello sviluppo economico, Pierluigi Bersani, del Vice presidente del Consiglio, Francesco Rutelli, del Ministro della pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino – il Consiglio ha approvato una serie di norme in tema di liberalizzazione, tutela del cittadino-consumatore e semplificazioni per la nascita di nuove imprese e per l’avvio di impianti produttivi. Le misure riguardano:


Cambierebbero anche le condizioni dei servizi su internet

• Telefonia mobile (dl);

• Telefonia fissa, Internet e Tv (dl);

• Strade e autostrade – Trasparenza su prezzi carburanti e avvisi tempestivi in caso di incidenti (dl);

• Trasparenza pubblicità Tariffe aeree (dl);

• Data di scadenza degli alimenti confezionati (dl);

• Assicurazioni – Ramo danni e RC auto (dl):

• Eliminazione dell’autentica notarile per l’estinzione dell’ipoteca sui mutui immobiliari (dl);

• Estensione dei pagamenti con sistemi elettronici (ddl);

• Procedure più facili per gli indennizzi alle famiglie con invalidi civili minori (ddl);

• Abolizione Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) (ddl);

• Libera concorrenza nella distribuzione del GPL (ddl);

• Accesso libero all’attività’ di parrucchiere, estetista, pulizia, disinfezione, facchinaggio, autoscuola (dl);

• Guide e accompagnatori turistici (dl);

• Impianti di distribuzione dei carburanti (ddl);

• Accesso alle attività di intermediazione d’affari (ddl);

• Primo passo verso la Borsa del gas (dl)

• Nuova disciplina Affidamenti contrattuali (dl);

• Componentistica automobili (ddl);

• Gare europee per la realizzazione di alcune tratte ferroviarie(dl);

• Nascita di una impresa in un giorno (dl);

• Semplificazioni per l’avvio di impianti produttivi (ddl);

• Interventi per il trasporto pubblico innovativo (ddl);

• Riordino incentivi autotrasporto merci (ddl);

• Interventi in materia di trasporto ferroviario (ddl);

• Interventi di liberalizzazione di autolinee interregionali (dl);

• Riordino incentivi in materia di imprese nel settore del gas (ddl);

• Estinzione anticipata di mutui immobiliari e clausole penali (dl);

• Portabilità dei mutui immobiliari e diritto di surroga nell’ipoteca (dl);

• Targhe personalizzate (dl);

• Semplificazioni delle procedure per le piccole cooperative (ddl);

• Sviluppo del mercato finanziario e sostegno alla crescita dimensionale delle imprese (ddl);

• Nullità della clausola di massimo scoperto nei conti bancari (ddl);

• Agevolazioni fiscali per le donazioni alle scuole (dl);

• Istituzione dei Poli tecnico-professionali (dl)

• Riordino e potenziamento degli istituti tecnici e professionali (ddl);

• Agevolazioni per le imprese dello spettacolo (ddl);

• Adeguamento all’ordinamento comunitario in materia di consulenti del lavoro (dl).


Riforma delle Autorità
Su proposta del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, è stato avviato l’esame di un disegno di legge di riforma delle Autorità indipendenti di regolazione dei servizi di pubblica utilità e di vigilanza sui mercati finanziari, allo scopo di rafforzare la tutela di diritti ed interessi fondamentali fissati dalla Costituzione e dai Trattati europei, nonché di contribuire ad accrescere la trasparenza e la regolazione dei mercati con l’obiettivo della massima garanzia per la concorrenza. L’esame del disegno di legge, che si muove su linee direttrici definite nel programma del Governo e ribadite nel corso del seminario di Caserta, sarà completato in una prossima seduta.

Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente del Consiglio, del Ministro degli affari esteri, Massimo D’Alema, e del Ministro della difesa, Arturo Parisi:

- un decreto-legge che assicura la prosecuzione ed il finanziamento degli interventi e delle attività destinati a garantire il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni in Iraq, Afghanistan, Sudan e Libano, incrementando anche gli interventi di cooperazione allo sviluppo nelle aree critiche. Il decreto prevede altresì disposizioni per la proroga della partecipazione del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia alle missioni internazionali di pace e di aiuto umanitario;

su proposta del Ministro della giustizia, Clemente Mastella:


tutela rafforzata e anticipata: reati preventivi ?
- un disegno di legge che introduce nell’ordinamento una tutela rafforzata e anticipata per contrastare l’istigazione a crimini contro l’umanità, manifestazioni di discriminazione razziale, etnica, nazionale, religiosa o fondata su orientamento sessuale o identità di genere. L’Italia così si allinea a quanto già sanzionato nelle più avanzate democrazie europee; con il fine di fornire un significativo contributo alla lotta ai fenomeni di antisemitismo, il provvedimento istituisce un apposito Osservatorio presso la Presidenza del Consiglio e prevede altresì uno stanziamento per la partecipazione dell’Italia all’International task force for international cooperation on holocaust education;

su proposta del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino:

- un disegno di legge che reca disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee -legge comunitaria 2007, provvedimento cardine per l’adeguamento del sistema normativo italiano al diritto comunitario, che ricalca il modello sperimentato da molti anni, pur con le modifiche apportate dalla legge n. 11 del 2005 sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo comunitario che ne ha riformato taluni profili. Molte le deleghe conferite al Governo a disciplinare secondo gli indirizzi comunitari (e con termini ridotti rispetto al passato) specifici settori produttivi e merceologici; di particolare rilievo quella ad adottare testi unici o codici di disposizioni che scaturiscono dal recepimento di fonti comunitarie relative a settori specifici, con una immediata finalità di coordinamento del settore stesso e l’obiettivo di garantire una regolazione chiara e accessibile evitando incoerenze, duplicità e sovrapposizioni. Una ulteriore novità consiste nell’inserimento, per la prima volta, della delega per l’attuazione delle decisioni quadro adottate nell’ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (il cosiddetto “terzo pilastro” dell’Unione europea), in ambiti quali corruzione nel settore privato, blocco dei beni e sequestro probatorio, traffico di stupefacenti, confisca di proventi di reato. Come già sperimentato, il disegno di legge comunitaria privilegia l’obiettivo dell’assolvimento delle responsabilità dello Stato nei confronti del legislatore comunitario di fronte a possibili inadempienze e prevede pertanto che eventuali disposizioni statali emanate per rispettare le scadenze in ambiti di competenza regionale perdano efficacia all’entrata in vigore di norme regionali (la cosiddetta clausola di cedevolezza). Lo schema di disegno di legge verrà inviato alla Conferenza unificata per il parere;

su proposta del medesimo Ministro per le politiche europee e di Ministri di settore sono stati approvati:

- tre decreti legislativi, su quali sono stati acquisiti i pareri prescritti, che recepiscono le seguenti direttive comunitarie:

1) 2003/51, relativa a conti annuali e a conti consolidati di taluni tipi di società, delle banche e altri istituti finanziari e delle imprese di assicurazione (co-proponente il Ministro dell’economia e delle finanze);

2) 2004/22, per la disciplina di differenti categorie di strumenti di misura da sottoporre a controlli metrologici legali, con il fine di garantire veridicità nelle transazioni commerciali, tutela dei consumatori e libera circolazione degli strumenti stessi in ambito comunitario (co-proponente il Ministro dello sviluppo economico);

3) 2004/68, che fissa norme di polizia sanitaria per l’introduzione e il transito nei Paesi della Comunità di svariate specie di animali ungulati (co-proponente il Ministro della salute);

- uno schema di decreto legislativo, sul quale verranno acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari, che introduce nell’ordinamento le sanzioni per violazioni al Regolamento comunitario n. 1/2005 concernente la disciplina per la protezione degli animali durante il trasporto e operazioni correlate (co-proponente il Ministro della giustizia);

su proposta del Ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, e del Ministro per le politiche europee, Bonino:

- un decreto legislativo, sul quale sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari, che garantisce il pieno rispetto del dettato del recente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, apportando alcune necessarie modifiche che rideterminano l’efficacia temporale di istituti nuovi (lasciando inalterato quanto previsto come obbligatorio dagli indirizzi comunitari) e apportano correzioni formali in funzione di una maggiore razionalizzazione della normativa, sia in termini di costi sia di semplificazione delle procedure;

- uno schema di decreto legislativo, sul quale verranno acquisiti i pareri prescritti, che contiene ulteriori norme modificative e correttive del medesimo Codice dei contratti pubblici (in materia di procedura negoziata con e senza bando, accordi quadro, misure per rafforzare la vigilanza in materia di contratti pubblici), finalizzate ad accrescere la trasparenza, a snellire le procedure, a garantire una maggiore aderenza al dettato comunitario;

su proposta del Ministro degli affari esteri, Massimo D’Alema:

- un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo fra l’Italia e il Congo sulla promozione e protezione degli investimenti;

su proposta del Ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi:

- un regolamento che apporta una modifica alle norme di attuazione del nuovo Codice della strada, elevando da sessantacinque a settantacinque anni, previo controllo medico, il limite di età fino ad oggi previsto per la guida di veicoli trainati da animali;

su proposta del Ministro delle infrastrutture, Di Pietro:

- un regolamento che, recependo i suggerimenti dell’Antitrust, apporta limitate modifiche alle norme regolamentari sul sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, al fine di ampliare gli ambiti della concorrenza nel settore della costruzione di barriere di sicurezza stradale. E’ stato acquisito il parere della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari.

Il Consiglio ha poi approvato tre decreti legislativi recanti norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia in materia di viabilità e trasporti e beni culturali e paesaggistici, mentre il terzo decreto disciplina il trasferimento di beni immobili dello Stato. Ha partecipato alla discussione su questi punti il Presidente della Regione, dott. Riccardo Illy.

Sono state poi approvate inoltre tre proroghe di stati d’emergenza già dichiarati nella regione Campania (per eventi alluvionali e dissesti idrogeologici, nonché per smaltimento di rifiuti) e nel comune di San Giuseppe Jato (Palermo) per movimenti franosi.

Il Presidente Prodi ha illustrato al Consiglio le linee portanti di una direttiva, proposta dal Ministro dell’economia e delle finanze, Tommaso Padoa-Schioppa, per l’indirizzo strategico e il coordinamento di un complesso integrato di azioni volte allo sviluppo e al potenziamento della piazza finanziaria italiana. Con la direttiva si istituisce il Comitato di indirizzo strategico per lo sviluppo della piazza finanziaria italiana, che sarà presieduto da un Vice Ministro. Il Consiglio ha condiviso l’iniziativa.

Su proposta del Presidente, il Consiglio ha deliberato la nomina del generale Nicolò POLLARI a Consigliere di Stato e, su proposta del Ministro della difesa, Arturo Parisi, quella del generale Giuseppe RICHERO a Presidente dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia.

Il Consiglio infine, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, ha esaminato numerose leggi regionali a norma dell’art. 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 23,00.


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