Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Le idee si combattono con le idee, si combattono con altre dottrine, si combattono coll'educazione; non si combattono coi carabinieri e colle restrizioni." - De Sanctis, discorso alla Camera del 1878



Pubblicità    

La pubblicità degli avvocati: la paura della mercificazione - corso interattivo

Iniziamo a parlare
13.12.2006 - pag. 39780 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

    N

    Nelle prossime settimane iniziano numerosi incontri per gli avvocati per avvicinarli alla pubblicità.

    Noi vogliamo parlare di pubblicità con il linguaggio degli avvocati, non dei pubblicitari: e lo faremo su questo sito, in forma di lezioni in pillole, in modo da darvi un semplice compito alla fine di ogni lezione. Il tutto in forma anonima e gratuitamente.

    Prima di tutto l'avvocato che sente parlare di pubblicità si spaventa per un ottimo motivo: teme di diventare una attività imprenditoriale.

    Questa equiparazione e' ormai un dato di fatto in Italia, soprattutto ahime' a fini fiscali. Ma c'e' di piu': la vuole il cliente.

    L'avvocato che vuole difendere una immagine rifiuta quindi di impacchettare la propria professionalità e vendersi come su una bancarella.

    Chiariamoci le idee: l'avvocato non finirà in bancarella. Forse in qualche negozio o supermercato, come si e' letto qualche giorno fa, ma non e' cosa per tutti.

    Fino ad oggi l'avvocato vuole un rapporto di fiducia con il cliente. Questo significa soprattutto conoscersi tramite il passa parola, che garantisce anche una buona reputazione e maggiori informazioni sul cliente tramite la comune conoscenza.

    Conoscenza che puo' sorgere in qualsiasi ambito: nei circoli, nei luoghi di incontro, tra gli amici degli amici, per un articolo su un giornale, per uno scritto sul web.

    Niente di male. Si tratta di iniziative che fino ad oggi l'avvocato ha condotto eccezionalmente, senza distogliere energie dalla professione.

    Ora cosa gli verrà proposto ?

    Pubblicità alla radio, alla televisione, manifesti pubblicitari.

    Prima di tutto chi vi offre oggi pubblicità non sa a cosa va incontro. Sul web siamo in pochissimi a fare questo da anni, e sappiamo bene le difficolta' di far arrivare un messaggio all'interessato. Quando va bene, abbiamo ritorni del 10%, quando e' normale del 3%, male al di sotto dell'1%.

    Quindi vi verra' proposto di spendere cifre ragguardevoli senza avere un risultato garantito, ma importi fissi per farvi conoscere.

    L'avvocato sentirà termini gergali ignoti fino ad allora, costi considerevoli, e ... conoscerà bene l'effetto di sottoscrivere una obbligazione di mezzo e non di risultato.

    Da dove partire, quindi ?

    Semplice: da quello che si sa fare bene.

    Un altro metodo ?

    Partire dall'attività che rende meglio.

    Sono due filoni di pensiero talvolta conciliabili, ma certamente importanti.

    L'errore di puntare tutto su quello che si sa fare meglio spesso svaluta quello che fa guadagnare meglio.

    Si scoprirà quindi che si puo' reclamizzare una attività perche' la propria organizzazione interna e' piu' preparata per gestirla, ed e' piu' efficace e meno costosa di come altri colleghi la gestiscono.

    Vi vogliamo lasciare con il dilemma: il primo o il secondo metodo ? O meglio: il vostro lavoro, dove e' organizzato meglio ? Puntare tutto sul guadagno senza le necessarie competenze ?

    Lasciate perdere quindi tutti coloro che vi propongono piu' o meno spazio sulle guide cartacee, in radio, in tv, in volantini, in convegni.

    Comincia a pensare: cosa vorrei che tutti i miei potenziali clienti sappiano ?

    Potete inviare in modo anonimo le vostre risposte al link indicato: le discuteremo insieme al prossimo messaggio su Civile.it.

    Fotografia cc licensed By Bella Baita...
    See more photos, or visit her profile. on Flickr


    Condividi su Facebook

    Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

        






    "Le idee si combattono con le idee, si combattono con altre dottrine, si combattono coll'educazione; non si combattono coi carabinieri e colle restrizioni." - De Sanctis, discorso alla Camera del 1878








    innovare l'informatica e il diritto


    per la pace