Una scuola / studenti decide di aprire un sito e si chiedono se possono fare streaming e altro.
Il problema e' ampio, la soluzione non e' facile.
Prima di tutto considerate cosa usate: ogni opera e' dell'autore che decide come tutelarla e gestirla.
Se e' tutto materiale originale non avrete problemi con la Siae, che gestice i propri autori (o meglio le opere depositate presso di loro).
Evitate quindi una radio che trasmette musica di altri. Se sono amici, fatevi rilasciare una autorizzazione scritta, orale non vale nulla.
Ai fini della privacy, nelle riprese, dovete essere autorizzati, sempre per iscritto, a diffondere via internet. Se si parla di minorenni, dovranno essere gli adulti.
Per lo streaming video per ora non e' necessaria autorizzazione ministeriale, ma il parlamento europeo vorrebbe muoversi in questa direzione.
Detto questo, sembra ci sia da mettersi le mani ai capelli.
E' vero. E' per questo che le iniziative piu' belle sorgono all'estero.
Ogni altra soluzione e' di compromesso, e puo' andare bene volta per volta. Ma attenzione a cosa viene fatto sul sito e controllate che non ci sia attività illecita, almeno a campione. Per legge non e' obbligatorio, ma un controllo attivo impedisce che il vostro sito diventi un covo per lo scambio di files e voi responsabili perche' l'avete tollerato pur evidente.
Spataro
ps: controllate il sito con firefox, non e' ben visibile.