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L'abi ci vuole convincere che con la carte di credito e' tutto meglio

BANCHE:: ABI,, SEMPRE PIÙ ITALIANI FANNO SHOPPING CON IL “DENARO DI PLASTICA”

Avete mai provato a far stornare un pagamento con carta di credito alla vostra banca ? La campagna si chiama War on Cash, parafrasando la pessima esperienza dell'Iraq. Geniale.

28.11.2006 - pag. 39707 print in pdf print on web

S


Sette italiani su dieci hanno una carta bancomat nel proprio portafogli e quattro su dieci una
carta di credito. Sempre più spesso il “denaro di plastica” viene preferito a quello contante in
Italia, anche per gli acquisti più piccoli e grazie al fatto che quasi otto negozi su dieci accettano
i pagamenti con carte, ritenuti più comodi e più sicuri. A fotografare come, quando e dove gli
italiani fanno shopping con le carte di pagamento (Pagobancomat, carte di credito e carte
prepagate) è una ricerca Eurisko per Cogeban, presentata oggi nel corso del convegno dell’ABI
“Carte 2006”, in corso a Roma. “Mentre il settore bancario è impegnato nel passaggio dai sistemi
di pagamento ‘nazionali’ a quelli ‘europei’ realizzando l’area unica dei pagamenti in euro, Sepa –
ha detto il Direttore generale dell’ABI, Giuseppe Zadra – la sempre maggiore diffusione e utilizzo
delle carte di pagamento rappresenta un tassello di un’opera più generale di ammodernamento e
informatizzazione del nostro paese, per essere al passo con i tempi e con il resto dell’Unione. In
questa direzione – ha dunque aggiunto Zadra – le banche italiane danno un contributo
importante con strumenti e servizi per famiglie, imprese e pubblica amministrazione, dai moderni
sistemi di pagamento, al corporate banking interbancario, dall’internet e phone banking alla
fattura elettronica, fino alla collaborazione con le istituzioni sulla firma digitale, il processo civile
telematico e così via”. Ecco, sull’uso delle carte di pagamento, cosa emerge dalla ricerca.
Il bancomat: ce l’hanno quasi tutti e lo usano tutte le settimane
Il 70% degli italiani ha una carta bancomat e lo utilizza sempre più spesso (ce ne sono 27 milioni
in circolazione, per un totale di 620 milioni di pagamenti e 610 milioni di prelievi l’anno). La gran
parte dei possessori di bancomat, infatti, lo usa una o più volte a settimana per prelevare
denaro contante agli sportelli automatici (il 57% da 2 a 4 volte al mese, il 10% da 5 a 6 e l’11%
più di 6 volte) o per fare acquisti con il Pagobancomat (il 41% da 2 a 4 volte al mese, l’11% da 5
a 6 e un altro 11% più di 6 volte). Ma non solo. Il “tesserino” serve anche per tenere spesso e
facilmente sott’occhio il proprio estratto conto, per ricaricare il cellulare, pagare le bollette di
casa o fare versamenti e bonifici.
La carta di credito: shopping da 100 a oltre 400 euro
Il 38% degli italiani ha una carta di credito e tra questi un quarto ne ha due o più (ce ne sono
23 milioni in circolazione). La metà dei possessori la utilizza una o più volte a settimana per fare i
propri pagamenti (il 29% da 2 a 4 volte al mese, il 7% da 5 a 6 e il 10% più di 6 volte). Il 10% di
chi ce l’ha, con la carta spende non più di 100 euro al mese e il 15% fino a 200. Ma sono tanti
quelli che con la carta fanno anche le spese più grandi, fino a 400 euro (il 16%) ed oltre (il
16%).
Prepagate ricaricabili: boom di acquisiti su internet in tutta tranquillità
Giorno dopo giorno prende sempre più piede anche l’ultima generazione delle carte di pagamento,
le prepagate ricaricabili (ce ne sono in circolazione un milione e mezzo). Metà degli italiani sa
che esistono (46%) e di questi il 12% ha già deciso di farsene una. Perché? Innanzitutto perché
la ritengono comoda per fare acquisti su internet (60%) e sicura (53%); ma ci sono anche
coloro che preferiscono la formula “ricaricabile” per tenere maggiormente sotto controllo le
spese, ad esempio imponendosi una quota mensile impossibile da sforare con questo strumento.
I commercianti
In quasi tutti i negozi della penisola al giorno d’oggi si può pagare con le “carte di plastica”. Il
74% degli esercizi commerciali, infatti accetta questa soluzione ed ha un Pos, l’apparecchio
dove si “striscia” la carta, perché ritiene questa formula di pagamento più sicura e comoda
rispetto al denaro contante, grazie all’accredito diretto della somma sul proprio conto corrente.
Per il 17% dei negozi il numero di operazioni con Pagobancomat al mese supera le 200, per il
18% è tra 100 e 200 e per un altro 18 tra 50 e cento. Per le carte di credito, nel 14% dei negozi
il numero di operazioni mensile supera la 200, nel 13% è tra 100 e 200 e nel 22 da 50 a 100. Il
valore medio delle spese mensili pagate con Pagobancomat è di 104 euro, mentre per la carta di
credito è 147 euro.
Roma, Palazzo Altieri, 27 novembre 2006


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28.11.2006 Spataro

Abi Link: http://www.abi.it

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