La paternità dell'opera non può essere messa in discussione: anche chi realizza per conto di altri ha diritto sempre ad essere conosciuto come autore. Sui quadri non c'è problema: si firma l'esemplare e dà valore al quadro. Sul web si cerca di omettere i dati e al tempo stesso di usare il diritto a vedere la propria opera riconosciuta con evidenza, con finalità pubblicitarie che esulano dal diritto di paternità. Quindi ? Al diritto di paternità potrebbero seguirne altri, quali pretendere che non venga modificato, e altre richieste assurde commercialmente. In linea di massima l'opera realizzata per un cliente viene acquistata dal cliente. In assenza di un contratto dai contenuti certi, si dibatte non poco. Io sul mio sito potrò vantarmi di aver realizzato quella certa grafica. Il committente invece potrà fare quanto crede del proprio sito che richiede, per sua natura, continue modifiche. Ma attenzione allo scontro dietro l'angolo: se non avete fatto un contratto come andava fatto prima, ogni discussione portata davanti ad un giudice porta a soluzioni imprevedibili e non necessariamente "giuste".
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