Segui via: Newsletter - Telegram
 

"Il sommo atto di giustizia e' necessariamente sommo atto di amore se e' giustizia vera, e viceversa se e' amore autentico" - Piero Pajardi, presidente del Tribunale di Milano



Class action    

Class action: il documento delle imprese contro l'istituto

Contrastanti valutazioni
14.11.2006 - pag. 30075 print in pdf print on web

Indice generato dai software di IusOnDemand
su studi di legal design e analisi testuali e statistiche

    14/11/2006

    Documento Assonime sull’azione collettiva per il risarcimento del danno

    Sono all’esame del Parlamento un disegno di legge di iniziativa governativa e numerose proposte di legge di iniziativa parlamentare volti a introdurre nel nostro ordinamento forme di azione collettiva per il risarcimento del danno a tutela dei consumatori. Il 13 novembre è stato pubblicato nella sezione “Note e studi” del sito di Assonime un documento sul tema, intitolato “L’azione collettiva per il risarcimento del danno: elementi di riflessione”.

    In premessa viene osservato che Il tema delle azioni collettive risarcitorie è delicato e va affrontato con attenzione: vi è infatti il rischio che, in nome di esigenze condivisibili, quali quelle di efficiente funzionamento del sistema giudiziario e di efficace tutela del consumatore, si creino artificiali incentivi alla litigiosità nei confronti delle imprese e degli intermediari finanziari. Cosa di cui il nostro sistema economico e l’ordinamento della giustizia certamente non hanno bisogno.

    Occorre in ogni caso valutare se, tenuto conto degli strumenti di tutela già disponibili, i benefici del nuovo istituto nelle varie configurazioni ipotizzabili compensino i costi che ne possono derivare, e come tali costi possano essere ridotti attraverso un disegno appropriato degli istituti. Al riguardo, spunti di riflessione possono essere tratti dalla recente evoluzione della normativa italiana a tutela dei consumatori e del risparmio (paragrafo 2), dalle indicazioni dell’analisi economica del diritto (paragrafo 3), dall’esperienza statunitense in materia di class action (paragrafo 4) e dagli sviluppi in atto in Europa (paragrafo 5). Le principali questioni per minimizzare distorsioni ed effetti perversi sono discusse nell’ultimo paragrafo.


    Condividi su Facebook

    Segui le novità di Civile.it via Telegram oppure via email: (gratis Info privacy)

        






    "Il sommo atto di giustizia e' necessariamente sommo atto di amore se e' giustizia vera, e viceversa se e' amore autentico" - Piero Pajardi, presidente del Tribunale di Milano








    innovare l'informatica e il diritto


    per la pace