Oppiacei, parto indolore, contrasto a sfruttamento immigrazione

Comunicati stampa del Consiglio dei Ministri Consiglio dei Ministri n. 20 del 19 ottobre 2006

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta.

In apertura dei lavori il Ministro per le politiche europee, Emma Bonino, ha illustrato al Consiglio dei Ministri – che lo ha adottato e trasmesso alla Commissione Europea – il primo Rapporto sullo stato di attuazione del Programma nazionale di riforma 2006-2008 nel quadro della rinnovata “Strategia di Lisbona”, redatto a cura del Comitato tecnico permanente del CIACE (Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei). Il documento contiene una descrizione analitica dei progetti per favorire la crescita e l’occupazione, realizzati sulla base delle priorità definite a livello nazionale ed europeo. Gli interventi riguardano numerosi settori, dalle liberalizzazioni alle infrastrutture, dalla ricerca e innovazione alla valorizzazione del capitale umano alla lotta all’esclusione sociale e possono essere stimati in un importo complessivo di 58 miliardi di euro. Si tratta di un impegno notevole, pari all’1,3% del Pil, che testimonia lo sforzo del paese per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona. Le principali sfide dell’economia italiana vanno inquadrate nell’impegno prioritario del Governo a raggiungere la stabilità delle finanze pubbliche e intervenire a favore dello sviluppo e dell’equità. Per l’Italia assume importanza strategica la politica energetica volta a migliorare la sicurezza delle forniture e a liberalizzare i mercati. Al fine di recuperare un tasso di crescita adeguato alle capacità del paese, l’Italia conferma i cinque obiettivi intermedi contenuti nel PNR 2006-2008, ma intende operare una discontinuità strategica con provvedimenti volti ad accelerare e migliorare la qualità dello sviluppo: 1) migliorare il funzionamento dei mercati, attraverso l’introduzione di maggiore concorrenza e una semplificazione della legislazione, prevedendo azioni per abbattere le barriere all’ingresso nei mercati protetti, liberalizzare i servizi, ridurre i tempi delle autorizzazioni amministrative; 2) incoraggiare la ricerca e l’innovazione, con iniziative di incentivazione mirata e un più forte partenariato pubblico-privato. L’Italia conferma l’obiettivo di un livello di investimenti in ricerca pari al 2,5% del Pil entro il 2010, con due terzi dell’investimento finanziato dal settore privato; 3) accrescere la partecipazione al lavoro e favorire l’investimento in capitale umano, che si traduce in politiche del lavoro volte ad aumentare la qualità del lavoro, un accresciuto sforzo per la formazione permanente e una maggiore efficacia del sistema educativo; 4) potenziare le infrastrutture, con l’obiettivo di accrescere la produttività del sistema paese; 5) conciliare tutela ambientale e sviluppo tecnologico.

Sono stati poi approvati i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro della salute, Livia Turco:

- un disegno di legge che promuove la tutela dei diritti della donna partoriente, il parto fisiologico e la salvaguardia della salute del neonato. Sono obiettivi specifici del disegno di legge: la tutela della salute materna, del benessere del bambino e della famiglia, la riduzione dei fattori di rischio legati al parto, la salute preconcezionale (tramite l’implementazione dell’attività dei consultori familiari con programmi specifici di tutela della maternità e di prevenzione di patologie della madre), una più ampia conoscenza delle modalità di assistenza, il rafforzamento degli strumenti per la salvaguardia della salute materna e l’incoraggiamento del parto fisiologico (anche per la riduzione dell’incidenza finanziaria dei parti cesarei, in coerenza con le raccomandazioni dell’OMS-UNICEF), il contrasto delle differenze territoriali e sociali, nonché l’incoraggiamento all’integrazione nell’accesso ai servizi di tutela della salute materno-infantile per le donne immigrate. Sul disegno di legge, che era stato già esaminato dal Governo il 14 luglio scorso, è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni;

- uno schema di disegno di legge che semplifica numerose procedure connesse con la tutela della salute, a partire dalla semplificazione della prescrizione di farmaci oppiacei per il dolore severo e dall’eliminazione di certificati sanitari ormai inutili od obsoleti. Per quanto riguarda la prescrizione di farmaci per la terapia del dolore, essa sarà consentita anche al di fuori delle patologie oncologiche, quindi anche per quelle malattie croniche o invalidanti nelle quali un’adeguata riduzione del dolore è essenziale per garantire una migliore qualità della vita ai pazienti. La tabella specifica dove sono inseriti gli stupefacenti ad uso terapeutico viene inoltre integrata con due farmaci a base di sostanze cannabinoidi già in uso in Canada, Usa, Gran Bretagna, Svizzera,Olanda, Belgio e Germania. Quanto all’abolizione dei certificati inutili, essa riguarda tra l’altro: i circa 800.000 insegnanti di ruolo che devono presentare un certificato di idoneità fisica al momento dell’assunzione, come i supplenti ad ogni inizio di anno scolastico; i 150.000 aspiranti volontari che ogni anno fanno domanda per svolgere il servizio civile; i 40 .000 nuovi impiegati che ogni anno vengono assunti nello Stato e negli enti locali e altre categorie di lavoratori. Il provvedimento verrà sottoposto al parere della Conferenza unificata.

Il Consiglio ha avviato l’esame di un provvedimento – proposto dal Presidente del Consiglio, dal Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, dal Ministro dell’interno, Giuliano Amato, e dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, Cesare Damiano – che prevede l’adozione di nuove e più efficaci misure di contrasto al fenomeno dello sfruttamento della manodopera extracomunitaria in condizioni di illegalità nei settori agricolo e dell’edilizia.

L’esame dello schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva 2004/8 sulla cogenerazione è stato rinviato alla prossima seduta.

Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni:

su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi:

- nomina del sig. Aldo AMORETTI a componente del CNEL quale rappresentante della CGIL nella categoria lavoratori dipendenti- settore industria;

su proposta de Ministro della difesa, Arturo Parisi:

- nomina di Monsignor Vincenzo PELVI a Ordinario militare per l’Italia;

su proposta del Ministro dell’università e della ricerca:

- avvio della procedura per la nomina dell’ing. Gian Carlo MICHELLONE a Presidente del Consorzio per l’Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali, ha esaminato numerose leggi regionali a norma dell’art. 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 12,10.