I giovani avvocati (ANPA) disertano la riunione "dei cassazionisti"

" L'unica storica associazione nazionale forense, al di là di sigle o acronimi vari, presieduta da un Avvocato Giovane (quindi non patrocinante in Cassazione) non parteciperà al cosiddetto Congresso Nazionale Forense. I Giovani Legali Italiani diserteranno quella che è diventata ormai solo l'assemblea dell' Avvocatura Cassazionista. Di seguito una parte della rassegna stampa sulla seconda ondata di scioperi dell'Avvocatura "navigata" dalla quale i Giovani si sono dissociati. "

La rassegna stampa è impietosa, mostrando una avvocatura che pretenderebbe di essere rappresentativa senza esserlo.

Il sostegno della base, come si potrebbe dire, viene a mancare forse non tanto su alcuni motivi di protesta, ma sui modi.

Vari professionisti manifestano un disagio nei modi della protesta. Tutti invece abbracciano motivi personali, casualmente coincidenti con taluno di quelli indicati.

Che gli avvocati invochino una superiorità alle altre categorie fondata sulla costituzione, è parzialmente comprensibile.

Politicamente no. Diplomaticamente no.

I notai hanno rinunciato alle pratiche automobilistiche. Chi non è del settore ha capito, sbagliando, che i motivi della protesta sono quelli non detti: la perdita di privilegi.