Grazie Amina: non e' nella legge islamica condannare a morte un convertito

"Se come spero la sua vita verrà risparmiata dovrà essere in nome di Dio e non in nome della Dea Ragione, perche’ nell’Islam delle origini non basta cambiare religione per essere dichiarato apostata"

Amina colpisce nel segno. Abbiamo avuto modo di apprezzare i suoi scritti, e la chiarezza di quanto afferma è di esempio per tanti nostri scritti che non sanno essere altrettanto.

Amina ci spiega anche la genesi di una interpretazione e l'evoluzione storica di una interpretazione: argomentazione alla quale i giuristi sono ben abituati e comprendono benissimo.

Il testo è ancora più importante perchè spiega come è possibile che ci siano interpretazioni diverse del testo sacro, e da dove nasce questa difformità.

Il racconto storico, che sottolinea anche aspetti di perdono, è indispensabile per capire.

" Nello studio e nell’analisi del diritto islamico tradizionale si deve mettere in conto che l’Islam visse per quasi 1300 anni in una situazione di tirannia o di colonialismo"

Grazie ancora, Amina: come già anticipato, sarai sempre la benvenuta in queste pagine.

A tutti l'invito a non sottovalutare l'importanza delle argomentazioni e tematiche esposte.