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Governo    

Consiglio dei ministri del 23.3.2006

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 9,40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio.

23.03.2006 - pag. 29528 print in pdf print on web

S

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Il Consiglio ha definitivamente approvato, su proposta del Ministro per le politiche comunitarie e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il decreto legislativo che dà attuazione alle direttive 2004/17 e 2004/18 in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Nel recepire tali direttive (sulla base dei principi già approvati dal Consiglio dei Ministri il 29 dicembre 2005) è stato messo a punto un vero e proprio Codice della materia, strumento prezioso perché semplifica il compito degli operatori del settore. Il testo, infatti, coordina una disciplina frammentata e di difficile ricognizione, pur in un ambito estremamente delicato ed importante; sono state coordinate le disposizioni relative ai settori ordinari (disciplinati dalla direttiva 2004/18) e quelli relativi ai settori cosiddetti speciali (disciplinati dalla direttiva 2004/17), fino ad oggi distinte nel nostro ordinamento, e sono state altresì riunite in maniera organica le regolamentazioni degli appalti sopra e sotto soglia comunitaria. La codificazione ha permesso il coordinamento e la relativa abrogazione di ben 29 tra leggi, regolamenti e decreti e di oltre 100 articoli sparsi in circa 30 diverse disposizioni di legge. Accanto al puntuale recepimento delle norme comunitarie si è provveduto ad innovare in settori in cui maggiormente la disciplina nazionale si discostava dagli indirizzi europei, prevedendo perciò, tra l’altro, oltre ai nuovi istituti di derivazione comunitaria dell’avvalimento degli accordi quadro, del dialogo competitivo e delle aste elettroniche, la scelta non più predeterminata per legge tra criterio di aggiudicazione del prezzo più basso e criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. E’ stato stabilito un più puntuale accoglimento delle direttive comunitarie in tema di tutela giurisdizionale e precontenziosa. Il codice prevede, infine, che i requisiti per la qualificazione delle imprese siano acquisiti esclusivamente tramite l’Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, contribuendo così a qualificare realmente le imprese stesse ed eliminando ogni fenomeno distorsivo. Pur nel perseguimento di una maggiore snellezza e flessibilità, è stata fatta salva tutta la vigente disciplina antimafia e di sicurezza dei cantieri. Per consentire agli operatori del settore di adeguarsi alle innovazioni, è stato previsto che il codice entrerà in vigore sessanta giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e che troverà applicazione solo ai bandi pubblicati dopo la sua entrata in vigore. Sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri prescritti.

ll Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Ministro della giustizia, Castelli:

- due decreti legislativi che attuano talune parti dell’ampia delega ad operare un totale riassetto della normativa in materia di ordinamento del notariato e degli archivi notarili, conferita al Governo dalla legge di semplificazione per il 2005. Le disposizioni innovano, in particolare, la normativa in materia di concorso notarile, coadiutori notarili, pratica e tirocinio professionale, nonché le norme in materia di assicurazione per la responsabilità civile derivante dall’esercizio dell’attività notarile, con l’istituzione di un fondo di garanzia a tutela degli utenti per i danni di origine penale, accertati e non risarcibili da polizze assicurative, causati da notai nell’esercizio delle loro attività professionali; su entrambi i testi sono stati acquisiti i pareri prescritti; su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, e di Ministri di settore:

- un decreto legislativo, sul quale sono stati acquisiti i pareri prescritti, per l’attuazione delle direttive comunitarie 2003/87 e 2004/101 in materia di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra nella Comunità, con riferimento ai meccanismi di progetto del protocollo di Kyoto (co-proponente il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio);

- un decreto legislativo che reca la disciplina sanzionatoria per violazione di alcune disposizioni del Regolamento CE n.178/2002, in materia di principi e requisiti generali della legislazione alimentare, istituzione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare e procedure nel settore; (co-proponente il Ministro della giustizia);

- un decreto legislativo che integra le disposizioni vigenti, di recepimento della direttiva 2003/43 (decreto legislativo n.132 del 2005), in materia di scambi intracomunitari ed importazioni di sperma bovino; (co-proponente il Ministro della salute);

su proposta del Ministro delle attività produttive, Scajola:

- un regolamento che trasforma l’Ente nazionale italiano per il turismo (ENIT) in Agenzia nazionale del turismo, al fine di adeguare l’organismo all’ampio disegno di rafforzamento e di rilancio del settore turistico perseguito dal Governo e di rendere il nuovo soggetto strumentale non solo nei confronti delle amministrazioni statali ma anche delle Regioni e degli enti locali; sul testo, sul quale erano già state sentite le organizzazioni sindacali, è stata acquisita l’intesa con la Conferenza Stato-Regioni e si è favorevolmente espresso il Consiglio di Stato;

su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Moratti:

- un decreto legislativo che attua la delega prevista dalla legge n.230 del 2004 per il riordino della disciplina concernente il reclutamento dei professori universitari, sul quale sono stati sentiti il Consiglio universitario nazionale e la Conferenza dei Rettori delle università italiane ed acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari.

Il Consiglio ha poi approvato, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per gli affari regionali, i decreti legislativi che recano nome di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino Alto-Adige in materia di:

- tutela della popolazione ladina nelle province di Bolzano e di Trento;

- assistenza sanitaria ai detenuti e agli internati negli istituti penitenziari;

- trasferimento di beni del demanio stradale.

I provvedimenti sono stati approvati dall’apposito Comitato paritetico.

L’esame del decreto legislativo recante norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Trentino Alto Adige in materia di Accademie di belle arti, Istituti superiori per le industrie artistiche, conservatori di musica e Istituti musicali pareggiati in provincia di Trento non ha avuto luogo.

L’esame del decreto legislativo di recepimento delle direttive 2003/10 e 2003/18 in materia di rischi derivanti dall’esposizione all’amianto e al rumore è stato rinviato. E’ stato poi deciso lo scioglimento del Consiglio comunale di Castellammare del Golfo (TP ) dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata.

Il Consiglio ha inoltre approvato la proroga dello stato d’emergenza già deliberato nel territorio della regione Basilicata, colpito da eccezionali precipitazioni nevose nel gennaio 2005.

Il Consiglio ha autorizzato il Ministro per la funzione pubblica ad esprimere il parere favorevole del Governo sui seguenti Atti:

Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relative al personale:

- area I della Dirigenza – comparto Ministeri - (quadriennio normativo 2002-2005 e relativi bienni economici);

- area VIII della Dirigenza – Presidenza del Consiglio dei Ministri e ruolo speciale tecnico della Protezione civile - (quadriennio normativo 2002-2005 e relativi bienni economici);

- non dirigente, comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri (biennio economico 2004-2005);

- comparto Agenzie fiscali (biennio economico 2004-2005).

Successivamente il Consiglio su proposta del Ministro degli affari esteri ha nominato Ministri plenipotenziari i seguenti consiglieri d’ambasciata:

Mario BOFFO, Giovanni POLIZZI, Pasquale D'AVINO (fuori ruolo), Paolo SERPI, Renato Maria RICCI, Lucia FIORI, Pietro Giovanni DONNICI, Antonio BERNARDINI, Pasquale FERRARA, Pietro BENASSI, Gianni BARDINI, Adriano CHIODI CIANFARANI (fuori ruolo), Renato VARRIALE, Marco Claudio VOZZI, Enrico GRANARA, Valeria SPINELLI, Fabrizio SANTURRO, Roberto PALMIERI, Brunella BORZI in CORNACCHIA, Donatino MARCON (fuori ruolo), Ombretta PACILIO (fuori ruolo), Alberto GALLUCCIO, Maurizio PAVESI (fuori ruolo), Giovanni ADORNI BRACCESI CHIASSI (fuori ruolo), Mario MUSELLA.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro degli affari regionali, La Loggia, ha esaminato numerose leggi regionali a norma dell’art.127 della Costituzione.

La riunione ha avuto termine alle ore 10,55.


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