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"Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire." - Leonardo da Vinci e Piero Angela



Governo    

Consiglio dei Ministri n.43 del 10 febbraio 2006

Comunicato stampa
12.02.2006 - pag. 29395 print in pdf print on web

C

Consiglio dei Ministri n.43 del 10 febbraio 2006 La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica: il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 11.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta. Il Consiglio si è aperto con un minuto di raccoglimento in memoria di don Andrea Santoro, che è stato ricordato dal Sottosegretario Letta di ritorno dai funerali. Nella ricorrenza del “giorno del ricordo”, dedicato alla memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo forzato di cittadini italiani dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, il Vicepresidente Fini e i Ministri Pisanu e Giovanardi hanno commemorato gli eventi tragici che hanno colpito alla fine della seconda guerra mondiale migliaia di connazionali. Il Consiglio è stato chiuso con un ulteriore minuto di silenzio in memoria delle vittime. Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti: su proposta del Ministro della giustizia, Castelli: - un decreto legislativo (che completa l'attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n.150 del 2005 per la riforma dell'ordinamento giudiziario), con il quale sono individuate le competenze dei magistrati capi e dei dirigenti amministrativi degli Uffici giudiziari e sono decentrate talune funzioni del Ministero della giustizia istituendo le direzioni regionali ed interregionali dell'organizzazione giudiziaria; sul provvedimento sono stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari; su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, Matteoli: - uno schema di decreto legislativo che dà attuazione ad un'ampia delega conferita al Governo dalla legge n.308 del 2004 per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale. Il nuovo Codice dell'ambiente accoglie le osservazioni delle Commissioni parlamentari e delle parti sociali e interviene nei settori fondamentali della materia per semplificare e rendere più razionale la disciplina della tutela dell'ambiente. Questi i punti salienti della riforma: nel settore della difesa del suolo, della lotta alla desertificazione, della tutela delle acque e della gestione delle risorse idriche viene attuato un significativo riordino della disciplina, con il contestuale recepimento di direttive Comunitarie non ancora attuate, la previsione di Autorità di bacino distrettuale e la definizione di sette distretti idrografici; viene individuato il Piano di gestione quale strumento di pianificazione e riconfermato il principio di pubblicità delle acque. Rafforzata la clausola sociale a tutela dei lavoratori del settore, nel settore dei rifiuti e delle bonifiche, accanto alla ridefinizione delle priorità nella gestione dei rifiuti in conformità con le norme europee, viene istituita un'apposita Autorità e riconosciuto il ruolo delle Province; per la tutela dell'aria è previsto un impegno maggiore sulle fonti rinnovabili, con particolare riguardo (ed incentivi) al Sud al fine di raggiungere gli obiettivi di Kyoto; - un regolamento che completa le misure già in atto al fine di dare piena attuazione alla normativa europea in materia di recupero, controllo e distruzione delle sostanze dannose per la fascia di ozono atmosferico, che provengano da impianti industriali e da apparecchiature di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore; su proposta del Ministro delle attività produttive, Scajola: - un decreto legislativo in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n.239 del 2004 per di riordino delle norme relative all'installazione e all'esercizio degli impianti di riempimento, travaso e deposito di GPL, nonché all'esercizio dell'attività di distribuzione e vendita di GPL in recipienti; sul testo è stato acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni; su proposta del Ministro della difesa, Martino: - un regolamento per l'organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della difesa, sul quale sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari; su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Lunardi, del Ministro delle comunicazioni, Landolfi, e del Ministro della salute, Storace: - uno schema di regolamento che attua le direttive 2003/103 e 2005/23 per garantire un addestramento omogeneo per i lavoratori marittimi italiani, europei o extraeuropei, nonché una lingua comune per il lavoro a bordo di navi e di unità mercantili sulle quali prestano opera; sul testo verranno acquisiti i pareri del Consiglio di Stato, della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari; su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Lunardi: - uno schema di decreto legislativo che recepisce gli indirizzi dell'apposita Commissione di studio incaricata di correggere ed integrare la nuova parte aeronautica del Codice della navigazione, sia per adeguare ulteriormente talune parti della normativa sulla navigazione aerea alle più recenti indicazioni comunitarie, sia per aggiornare la disciplina vigente in materia, tra l'altro, di concessione di gestione aeroportuale, sicurezza e assistenza, definizione di aeromobili, noleggio, utilizzazione e comodato, responsabilità verso terzi; il testo, che ha già ricevuto un parere delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Stato-Regioni, verrà ora nuovamente sottoposto al definitivo parere di queste; - un regolamento che aggiorna il Codice della strada con la previsione delle sigle di identificazione delle nuove province di Monza e Brianza (MB), Fermo (FM) e Barletta-Andria-Trani (BT) sulle targhe di immatricolazione per i veicoli. A seguito dell'espressione del parere da parte della Conferenza Stato-Regioni, è stato poi approvato in via definitiva, su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, il disegno di legge per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee- Legge comunitaria 2006. Il Consiglio ha poi approvato un decreto presidenziale che apporta allo statuto della Chiesa ortodossa russa di Roma alcune modifiche, richieste dai rappresentanti della Chiesa medesima, necessarie a seguito del passaggio dalla giurisdizione canonica dell'Arcivescovado di Parigi a quella del Patriarcato di Mosca. ll Consiglio ha inoltre autorizzato il Ministro per la funzione pubblica ad esprimere l'avviso favorevole del Governo sull'ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale non dirigente del comparto Enti pubblici non economici (secondo biennio economico 2004-2005) . Sono state poi approvate dal Consiglio, ai sensi del decreto legislativo n.230 del 1995 (che attua direttive comunitarie in materia di radiazioni ionizzanti), le Linee guida per la pianificazione di emergenza nelle aree portuali interessate dalla presenza di naviglio a propulsione nucleare (articolo 124) e per il trasporto di materie radioattive e fissili (articolo 125), adottate previa intesa con la Conferenza unificata. Il Consiglio ha poi approvato, su proposta del Ministro della difesa: - la promozione a generali di Corpo d'armata dei generali di divisione delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni Domenico VILLANI e Rocco PANUNZI; - la promozione a tenente generale del Corpo degli ingegneri dell'Esercito del maggior generale Mauro PESCARINI. Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro degli affari regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell'art. 127 della Costituzione. La seduta ha avuto termine alle ore 13.25.


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